Appalto pulizie: il Comune decide sull'affidamento definitivo. E la Mirror rischia di restare per almeno altri tre mesi
Giovedi 11 Giugno 2015 alle 13:31 | 0 commenti
E cioè fino alla fine dell'estate, visto che il tribunale civile tra un po' lavorerà a rilento per le ferie e quindi gli esiti dei ricorsi dovranno attendere. Sull'appalto delle pulizie alla Bertoliana e in Basilica potrebbe infatti esserci una segnalazione al Tar. Se il Comune dovesse decidere per la sospensiva, i lavori verranno nel frattempo svolti dalla vecchia coop?Â
La Mirror, cooperativa sulla quale si era abbattuta una bufera per il mancato pagamento dello stipendio ai dipendenti, dovrebbe lasciare il posto alla Skill, società consortile che in associazione con la ditta ISS Italia Barbato Srl si è aggiudicata la gara con un ribasso del 37,5%. Un prezzo troppo basso - come abbiamo dimostrato in un nostro articolo - che evidentemente non ha soddisfatto qualcuno che ha presentato ricorso. La commissione gare, da parte sua, aveva già provveduto con la verifica della congruità dei pezzi, ma solo per quanto riguarda la prima richiesta, prevista dal capitolato. Una richiesta formale alla quale è pervenuta una risposta della Skill considerata soddisfacente.
Dopo la diffida della seconda classificata, la società Unilabor (socio al 10% della società editrice del nostro giornale, Media Choice srl), alla quale è seguita una risposta degli uffici comunali, sembra siano arrivati altri ricorsi. Uno potrebbe essere dalla Colser S.c.r.l. di Parma, arrivata dopo le prime due, che aveva chiesto l'accesso agli atti. L'Unilabor, infatti, ha dichiarato di non aver ancora presentato un ricorso al Tar perché vuole attendere lo sviluppo della situazione.
In questo panorama ora la parola spetta a Palazzo Trissino e domani la commissione gare deciderà sul da farsi. Una delle ipotesi è la richiesta alla Skill di una seconda verifica sulla congruità del prezzo, alla quale potrebbe anche seguire una convocazione con un contradditorio. Nel frattempo il Comune potrebbe decidere di assegnare l'appalto a un'altra azienda oppure di attendere l'eventuale risposta del Tar se un ricorso fosse stato presentato. In questo caso la procedura più comune è la sospensione dell'appalto, per autotutela, da parte del Comune.
Nell'attesa, chi farà le pulizie in Comune visto che si immaginano tempi di attesa di almeno tre mesi da parte del tribunale civile? La via più semplice è quella di far continuare la ditta uscente fino alla risoluzione della vicenda. Non è la prima volta che succede ma è la replica di una situazione analoga occorsa, sempre per lo stesso ambito di gara, qualche anno fa. In questo caso la Mirror potrebbe continuare fino a settembre, se non oltre.
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