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Appalti Comune, Rucco: “Un disastro, vogliono solo risparmiare”. E intanto parte la diffida per la sorveglianza in Tribunale

Di Pietro Rossi Venerdi 26 Giugno 2015 alle 13:50 | 0 commenti

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Caos appalti: Querini, pulizie uffici ma soprattutto servizi di vigilanza. L'opposizione punta il dito contro la Giunta Variati. "Fanno cassa ai danni del cittadino", comunica il consigliere Rucco. Nel frattempo il Comune si sveglia e invia una diffida per inadempienza verso la Pss Vigilanza di Venezia.

Un risveglio arrivato dopo numerose segnalazioni da parte di chi lavora nel Palazzo di Giustizia e che ha comunicato al Comune gravi inadempienze sulla sorveglianza del Tribunale. Nel documento, emesso a metà giugno, la dirigente al Provveditorato Alessandra Pretto contesta alla Pss di aver utilizzato solo una guardia rispetto alle tre previste da contratto in alcuni giorni del mese di maggio. «Ma questo non è che la punta dell'iceberg - spiega Francesco Rucco, consigliere di opposizione di Idea Vicenza - in realtà abbiamo segnalazioni che la vigilanza non funziona per tutte le strutture che dovrebbero essere controllate».
Il cambio della guardia, avvenuto lo scorso marzo, ha visto avvicendarsi la Società Rangers Srl con, appunto, la Pss Vigilanza di Venezia. Il Comune di Vicenza aveva attivato una gara di cambio appalto per il servizio di Vigilanza fissa e di ronda armata notturna per alcuni siti di sua pertinenza, compreso quello del Tribunale. Una gara alla quale, su cinque ditte invitate, hanno partecipato solo due (Rangers e Pss) perché, a quanto sembra, l'importo base dell'appalto era antieconomico. «Da Parco Querini ai servizi di pulizia, fino al Tribunale, da troppo tempo stiamo osservando che sui servizi l'unico obbiettivo del Comune è quello di far cassa risparmiando sugli appalti - aggiunge Rucco - la nostra proposta è di rivedere le gare d'appalto non più sul taglio di spesa, ma privilegiando le offerte tecniche».
Dalle testimonianze raccolte dal Consigliere si evincono dei seri problemi nella gestione del servizio delle guardie fisse e delle ronde, perennemente in uno stato di sotto organico. Per contratto, queste dovrebbero essere presenti sia nel vecchio che nel nuovo tribunale nella misura di tre guardie dalle 7:30 alle 14:00 e due guardie dalle 14:00 alle 19:30 (per il vecchio tribunale) e dalle 14:00 alle 20:00 (per il nuovo tribunale). A Borgo Berga, inoltre, è prevista da capitolato una guardia anche al sabato, che il dirigente comunale ha recentemente aumentato destinando un'altra unità. A parte l'accusa di inadempienza per non aver rispettato questo schema alla quale, entro fine mese, la Pss dovrà rispondere - pena una multa di tre volte il costo orario (17,71 euro) per ogni ora di guardia giurata mancante - le difficoltà sembrano essere anche altre. Per contratto, l'azienda deve infatti fare un servizio di ronda su una lunga lista di siti comunali - circa 200 - comprese le scuole, colpite ultimamente da una raffica di furti. Servizio che, sempre secondo le testimonianze raccolte da Rucco, viene svolto da solo un auto di servizio la quale, per forza di cose, non riesce a garantire il servizio.

A completare il tutto c'è infine la segnalazione dei sindacati sulle paghe dei vigilanti, che risulterebbero sotto costo e decurtate senza motivo. Nell'ultimo mese, in busta paga (circa 1200 euro netti di base) i dipendenti si sarebbero infatti trovati una riduzione inspiegabile delle voci accessorie e degli straordinari. «E dove l'azienda non paga è il Comune che ci mette i soldi, ma perché si deve arrivare a contenziosi a tutti i costi?», si chiede il consigliere, concludendo: «Tutto questo è solo colpa di un'amministrazione e di una dirigenza alla quale non interessa la qualità del servizio ma solo economizzare alle spalle dei cittadini. Perché invece non hanno risparmiato su tre anni di Marco Goldin o sui 450mila euro degli allestimenti della mostra in Basilica?».

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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