Apindustria, Cgil, Cisl e Uil: firmato primo protocollo per la contrattazione aziendale e territoriale Pmi
Venerdi 11 Giugno 2010 alle 13:13 | 0 commenti
Apindustria Vicenza - Il protocollo, che riguarderà le imprese associate ad Apindustria Vicenza, è stato illustrato oggi nei dettagli dal presidente di Apindustria Vicenza, Filippo De Marchi, e dai tre segretari generali delle organizzazioni sindacali provinciali, Marina Bergamin, Gigi Copiello e Riccardo Dal Lago.
Apindustria Vicenza e le tre Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL della provincia di Vicenza hanno sottoscritto per la prima volta un Protocollo per favorire e regolamentare la contrattazione collettiva nelle piccole e medie imprese industriali del territorio berico.
L'accordo, che non ha precedenti in Italia e che interessa gli oltre 20.000 lavoratori delle circa 1.300 imprese associate ad Apindustria Vicenza, prevede infatti che, in alternativa alla tradizionale contrattazione aziendale, possano essere raggiunte anche intese di carattere territoriale, applicabili a tutte le imprese della stessa categoria aderenti all'Associazione vicentina, sulle materie definite in sede di contratto collettivo nazionale.
L'obiettivo è quello di dar vita ad una contrattazione capace di apportare concreti benefici economici tanto alle piccole e medie imprese quanto ai lavoratori, attraverso la definizione di obiettivi concreti di miglioramento della produttività e della qualità del lavoro (diversi dei quali sono già stati condivisi, a titolo esemplificativo, in un allegato allo stesso protocollo). A tale scopo, la contrattazione potrà avere anche contenuto non solo economico, ma anche normativo, attraverso le forme di flessibilità previste dalle norme di legge e di contratto collettivo nazionale. Il raggiungimento di questi obiettivi, inoltre, consentirà di usufruire degli specifici vantaggi contributivi e fiscali, previsti dalla legge per i cosiddetti "premi di risultato".
Tra gli altri, il Protocollo prevede interventi in materia di mercato del lavoro, flessibilità organizzativa, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, interventi congiunti per la gestione delle situazioni di crisi, la costituzione di un Osservatorio provinciale su prevenzione, formazione e sicurezza nelle piccole e medie industrie. Infine (ma non per ultimo) Apindustria Vicenza e le tre organizzazioni sindacali, CGIL, CISL e UIL hanno condiviso la volontà di promuovere un utilizzo etico e socialmente responsabile degli strumenti contrattuali e normativi in materia di lavoro, nonché l'applicazione, nelle cosiddette "esternalizzazioni", della "clausola sociale" per garantire il rispetto di norme, contratti e condizioni di lavoro da parte dell'azienda appaltante.
Obiettivi, modalità e aspetti economici sono stati presentati oggi, venerdì 11 giugno, nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Apindustria Vicenza, alla presenza di Filippo De Marchi e Sergio Terzo, Presidente e Direttore dell'Associazione, Gigi Copiello, segretario generale CISL della provincia di Vicenza, Marina Bergamin, segretario generale CGIL della provincia di Vicenza e Riccardo Dal Lago, segretario generale UIL della provincia di Vicenza, e Ciro Galeone, responsabile dell'Ufficio Sindacale di Apindustria.
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