Apertura mercato: in Borsa Piazza Affari ed Europa aprono in calo, Tokyo chiude in rialzo, euro sale sul dollaro, spread a 137 punti
Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 08:58 | 0 commenti
Pil Giappone cresce oltre stime. Bilancia dei pagamenti in attivo per il 22esimo mese consecutivo
L'economia giapponese è cresciuta oltre le previsioni nel primo trimestre dell'anno, favorita da una riduzione meno accentuata degli investimenti delle aziende. E' quanto rivela la seconda lettura diffusa dal governo: nel periodo gennaio marzo il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,5%, rispetto al +0,4% comunicato a metà maggio, mentre il dato annualizzato ha mostrato un incremento dell'1,9% dal precedente +1,7%.
Nel rapporto pubblicato quest'oggi si evince come la diminuzione delle spese in conto capitale delle aziende nei primi tre mesi dell'anno sia stata meno accentuata di quanto previsto (-0,7% da -1,4%), e i consumi privati - che contribuiscono al 60% della formazione del pil - sono aumentati dello 0,6% rispetto alla prima lettura di un +0,5%. Il ministero delle Finanze ha inoltre pubblicato i dati sul saldo delle partite correnti che ha registrato un attivo per il 22esimo mese consecutivo nel mese di aprile, pari a 1.900 miliardi di yen (15,6 mld di euro). Cede ancora export Cina -4,1% a maggio. Import cala 0,4%, ma surplus sale a 50 mld dollari
Export e import cinesi scivolano ancora a maggio in scia alla debolezza della domanda globale e di quella domestica e cedono su base annua, rispettivamente il 4,1% (a 181,1 miliardi di dollari) e lo 0,4% (a 131,1 miliardi): il surplus, secondo i dati diffusi dalle Dogane, si attesta a 50 miliardi dai 45,6 di aprile (-1,8% export e -10,9% import). Quanto alle macroaree, l'attivo con l'Ue, primo partner, si attesta a 10 miliardi, mentre è di 21,1 miliardi con gli Usa. La debolezza commerciale potrebbe richiedere altri stimoli all'economia quando Pechino è alle prese con il riassetto e con il proposito di spostare i pilastri principali da export e manifattura a servizi e consumi. La crescita nel primo trimestre è scesa a +6,9%, ai minimi dalla crisi di Lehman Brothers del 2008, mentre il Fmi stima un Pil annuale in ulteriore calo a +6,5%.
Borsa Tokyo chiude in rialzo +0,48%. Yen torna a rafforzarsi intorno a quota 107 sul dollaro
La Borsa di Tokyo termina col segno più nelle ultime ore di contrattazione grazie alla salita delle quotazioni del greggio e i dati in controluce dalle importazioni in Cina, in calo ma meno di quanto atteso, oltre che alla crescita maggiore del previsto del Pil in Giappone: l'indice segna un rialzo dello 0,85%, guadagnando 140 punti a quota 16.816,54. Lo yen è tornato a rafforzarsi col dollaro oscillando a quota 107.
Petrolio si mantiene sopra 50 dollari. Sui massimi ultimi 11 mesi. Brent sale a 51,51 dollari
Il prezzo del petrolio si mantiene sopra i 50 dollari toccati martedì, restando così ai massimi degli ultimi 11 mesi. Il greggio Wti del Texas quota così 50,49 dollari spinto dal calo della produzione negli Stati Uniti. guadagna qualche posizione il Brent che raggiunge i 51,5 dollari al barile (+7 centesimi).
Oro, sale a 1248 dollari (+0,4%). Spinta da politica prudenza fed Usa su tassi
Prezzo dell'oro in crescita sui mercati. Il metallo con consegna immediata sale dello 0,4% a 1248 dollari l'oncia spinto dalla politica prudente della Federal reserve Usa sui tassi che sembra oramai escludere un rialzo nella riunione di metà giugno.
Cambi, euro sale a 1,137 sul dollaro. Yen in crescita vicino a quota 107
Euro in crescita rispetto al dollaro che viene scambiato a 1,1373 (+0,1%). Il biglietto verde perde quota anche verso lo yen che sale dello 0,4% a 106,93. La divisa giapponese avanza inoltre verso la moneta unica europea (+0,3% a 121,6).
Spread Btp/Bund apre stabile a 137 punti. Rendimento a 1,42%
Apertura invariata per lo spread fra Btp e Bund tedesco. Il differenziale segna quota 137 punti, gli stessi della chiusura di martedì. Il rendimento è pari all'1,42%.
Borse in Asia positive con import Cina. Shanghai azzera perdite, mercati europei attesi in calo
Borse asiatiche in positivo, con Tokyo in rialzo dello 0,93%, lo won coreano in ascesa di un nuovo 0,5% sul dollaro dopo un balzo dell'1,8% già ieri - il maggiore da sei anni, e il barile di petrolio oltre i 50 dollari. Gli indici cinesi hanno annullato i cali dopo i dati su import ed export a maggio, ancora in flessione ma in via di stabilizzazione, secondo la lettura del mercato. In particolare, nota Bloomberg, per la prima volta dal 2014 le importazioni in yuan sono cresciute (+5,1%) oltre le previsioni, ponendo fine a 16 mesi di cali. Hong Kong viaggia in calo dello 0,15%, Shanghai dello 0,2%. Tra le altre piazze Taiwan termina in rialzo dello 0,41%, Seul dello 0,77%, poco mossa Sydney. In giornata il Regno Unito diffonderà i dati sulla produzione industriale ad aprile. Mentre sono attese indicazioni sull'offerta di lavoro negli Usa, dove il mercato potrebbe guardare alla candidatura democratica in pectore di Hillary Clinton. L'avvio dei mercati Ue è atteso in calo (-0,3% l'Euro Stoxx 50 a giugno).
Borsa: Milano apre in calo, -0,39%. Indice principale in avvio a 17.905 punti
La Borsa di Milano apre in calo. L'indice Ftse Mib cede lo 0,39% a 17.905 punti.
Borsa: Europa in calo in avvio. Parigi -0,33%, Londra a 6.284 punti
Avvio in calo sui mercati europei. Francoforte l'indice Dax cede lo 0,4% a 10.246, a Parigi il Cac 40 perde lo 0,33% a 4.461 punti, mentre a Londra l'Ftse 100 si posizione a 6.284 punti.
Borsa a Milano in calo con il Banco. Bene Generali dopo promozione Ubs
La Borsa di Milano parte in calo, con l'Ftse Mib in ribasso dello 0,7%. E' venduto oggi il Banco Popolare, con il titolo al terzo giorno di aumento in calo dell'1,8%, mentre i relativi diritti dell'operazione cedono il 3,9%. Unicredit perde il 2,2%, Bpm lascia il 2, mentre vanno male anche Stm (-1,8%) ed Exor (-2,1%), mentre è incerto anche il titolo Intesa (-1%). In luce Generali (+0,8%), dopo una promozione del titolo a buy da parte di Ubs, in scia ai recenti cali. Saipem guadagna lo 0,6%. Fca è stabile, mentre Ferrari guadagna lo 0,5%. Eni cede lo 0,5%.
Aggiornamento delle 11:06
Borsa: Milano -0,57%, Unicredit -3%. Banco, giù azioni e diritti aumento, bene Fca, A2A, Generali
La Borsa di Milano prosegue in calo, con l'Ftse Mib in flessione dello 0,57%, tra vendite ancora su Unicredit (-3%), mentre appare oggi debole anche il Banco Popolare sotto aumento di capitale (-2,2% con i diritti in calo del 5,6%). Cedono anche Ubi, Bper (-2,2%) e Mps (-2,1%). In luce Fca (+2%), Saipem (+1,2%), Yoox (+1,2%) e A2A (+1%). Generali avanza dello 0,7% dopo una partenza più vivace in scia alla promozione a buy da parte di Ubs, mentre l'andamento dell'azione non è parso beneficiare della notizia di acquisti su bond del Leone da parte della Bce.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.