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Apertura mercati: Piazza Affari apre con un rialzo dell'1,15%, piazze europee aprono in crescita, petrolio in calo, oro stabile, euro sale a 1,122

Di Ansa Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 09:42 | 0 commenti

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Petrolio ancora in calo a 47,55 dollari. Prezzo Brent scende a 48,9 dollari
Quinto giorno consecutivo di ribassi per il prezzo del petrolio. Il greggio Wti del Texas scende a 47,55 dollari al barile con un calo di 94 centesimi. Sul mercato è tornata a salire la produzione spinta dal recupero del greggio nelle scorse settimane che aveva riguadagnato quota 50 dollari. Arretra anche il Brent a 48,91 dollari (-1,9%). Oro, prezzo stabile a 1284 dollari. Metallo sui massimi dell'ultimo mese Prezzo dell'oro stabile sui massimi dell'ultimo mese in attesa dell'esito del referendum in Gran Bretagna. Il prezzo del metallo con consegna immediata è così pari a 1284 dollari l'oncia, con un lieve calo dello 0,1%.

Borsa: Asia rimbalzano in attesa di Fed. Yen vicino ai massimi da ottobre 2014 al cambio col dollaro
Le piazze asiatiche rimbalzano: i mercati crescono, in attesa degli esiti della riunione della Federal Reserve, che saranno resi noti in giornata, e del meeting del board della Banca del Giappone, che terminerà  domani. Per il momento, sembra che i timori legati al referendum sulla Brexit siano stati messi da parte. La Borsa di Tokyo ha interrotto la scia negativa. L'indice Nikkei ha terminato in rialzo dello 0,38%, guadagnando 60 punti a quota 15.919,58. Lo yen è vicino ai massimi da ottobre 2014 al cambio col dollaro, poco sopra quota 106. Dopo un'apertura con forti perdite, le piazze cinesi hanno assorbito il colpo della decisione di Msci di New York di non includere nei suoi benchmark le loro azioni e viaggiano in terreno positivo. L'indice Composite di Shanghai guadagna l'1,6% e quello di Shenzhen cresce del 3,2%. Dopo un'apertura al ribasso, anche Hong Kong è passata in terreno positivo e sale dello 0,3%.
Euro sale a 1,122, si rafforza sterlina. Pound cresce a 1,41. Yen scende da massimi ultimi 19 mesi
Euro in lieve crescita sui mercati. La moneta unica, in attesa della riunione della Fed Usa, segna un aumento dello 0,12% a 1,112 sul dollaro. Arresta i decisi ribassi degli ultimi giorni, dovuti all'attesa del referendum sulla Brexit, la sterlina che sale dello 0,4% a 1,417. Scende leggermente dai massimi degli ultimi mesi lo yen che segna quota 106,19 rispetto al dollaro e 118,98 verso l'euro.
Borsa, Milano apre in rialzo dell'1,15%. Indice Ftse Mib in avvio a 16.457 punti
La Borsa di Milano apre in rialzo. L'indice Ftse Mib sale dell'1,15% a 16.457 punti.
Spread Btp/Bund apre in calo a 149. Rendimento all'1,5%
Apertura in lieve calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale è pari a 149 punti contro i 151 della chiusura di martedì. Il rendimento espresso è dell'1,5%.
Borse, piazze europee aprono in crescita. Rimbalzo dopo giorni di segno meno. Londra in coda guadagna 0,5%
Dopo giorni di segno meno per le incertezze legate al referendum sulla Brexit, in attesa della Fed le Piazze europee aprono tutte in terreno positivo. Le Borse più toniche sono quella di Milano, che sale dell'1,1%, Parigi, in crescita dell'1% e Madrid (+1,1%). Bene anche Francoforte, in rialzo dello 0,74%. Londra guadagna mezzo punto percentuale.
Aggiornamento delle 10:00
Borsa Milano cresce ancora, +1,8%. Bene Unicredit (+4,5%). Positive anche le altre piazze europee
Piazza Affari continua a crescere, con il Ftse Mib che sale dell'1,8%, trainato dalle banche. Anche le altre piazze europee si mantengono in terreno positivo. A Milano gli acquisti si concentrano su Bper, che sale del 5%, seguita da Unicredit (+4,5%), Mps (4,4%), Bpm (4,4%), Mediobanca (3,6%), Ubi (+3,8%) e Banco (3,9%). Per l'istituto di Verona, sotto aumento di capitale, bene anche i diritti (+34%). Gli unici titoli con segno meno sono Buzzi (-0,4%) e Anima Holding (-1,3%). Fuori dal listino principale, Rcs sale dell'1,2% a 0,74 centesimi (sopra gli 0,7 dell'offerta Mediobanca-Bonomi), e Cairo cresce dello 0,2% a 4,1 euro.
Aggiornamento delle 11:32
Borsa, Europa sale ancora, Milano (+2%). Crescono le banche. Rimbalzano anche le Piazze asiatiche
Continua la giornata positiva in Piazza Affari e sulle altre Borse europee. Crescono le banche. Milano sale ancora, con il Ftse Mib che supera il 2% a quota 16.600 punti: Mps maglia rosa oltre il 5%. Fra le altre piazze europee, Madrid in testa guadagna l'1,8%, seguita da Parigi (1,4%), Londra (+0,9%) e Francoforte (+0,8%). Nel Vecchio Continente, il comparto più tonico è quello delle banche, che cresce del 2,3%, mentre sul mercato italiano l'indice di settore guadagna il 4%. Rimbalzano anche le piazze asiatiche:Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,38%, Shanghai a +1,5%, Shenzhen a +3,1%. Si attendono gli esiti della riunione della Federal Reserve e del meeting del board della Banca del Giappone, che terminerà domani. Per il momento, quindi, sembra che i timori legati al referendum sulla Brexit siano stati messi da parte.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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