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Apertura mercati: Piazza Affari apre in forte rialzo (+1,8%), petrolio in rialzo, oro scende, euro sale su dlr, giù sterlina

Di Ansa Lunedi 20 Giugno 2016 alle 09:52 | 0 commenti

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Borsa: Tokyo, chiusura in rialzo, +2,35%. Yen si deprezza su dollaro e sterlina in attesa Brexit
La Borsa di Tokyo termina in netto rialzo la prima seduta della settimana grazie alla repentina svalutazione dello yen mentre rientrano i timori di un risultato che decreti l'uscita della Gran Bretagna nel referendum sulla Brexit di giovedì l'indice Nikkei mette a segno un guadagno del 2,35%, aggiungendo 367 punti a quota 15.966,78. Lo yen è arretrato dai massimi in 22 mesi sul dollaro, a un valore di 104,60, e si è svalutato di quasi il 2% al cambio con la sterlina, a quota 152,50.

Petrolio: in rialzo a 48,5 dollari. Brent a 49,7 dollari
Quotazioni del petrolio in rialzo sulla debolezza del dollaro che spinge le commodities: i contratti sul greggio wti con scadenza a luglio guadagnano 61 centesimi a 48,5 dollari; il Brent sale di 67 centesimi a 49,7 dollari.
Oro: scende a 1.280 dollari. Perde l'1,4%
L'oro è in ribasso in avvio di settimana sui mercati asiatici in tono con il recupero del no alla Brexit: il lingotto con consegna immediata perde l'1,4% e passa di mano a 1.280 dollari l'oncia.
Borsa: rally Asia, Brexit più lontana. Dopo esito ultimo sondaggio, in luce Tokyo con indebolimento yen
Rally dei listini asiatici mentre il rischio Brexit si allontana. I risultati dell'ultimo sondaggio in Gran Bretagna, che danno in vantaggio i sostenitori della permanenza del Paese nella Ue, spingono i mercati, dove peraltro gli operatori si attendono alta volatilità fino al voto di giovedì. Sulla scia dei futures sull'indice di borsa britannico e del balzo della sterlina, il maggiore dal 2009, Tokyo segna un rialzo del 2,32% grazie anche all'indebolimento dello yen che sostiene i gruppi più  orientati all'export. Positive anche Hong Kong (+1,68% a seduta aperta) e Seul (+1,42%) mentre restano al palo i listini cinesi (Shanghai +0,02%, Shenzhen +0,33% a mercati non ancora chiusi).
Cambi: euro sale su dlr, giù sterlina. Con timori referendum Gb. Yen a 118 su euro
L'euro è in rialzo in avvio di settimana sui mercati valutari e guadagna terreno sulla debolezza della valuta statunitense e sulla sterlina che cede sui timori della Brexit in vista del referendum di giovedì. La moneta unica europea passa così di mano a 1,1348 sul dollaro (1,1278 venerdì dopo la chiusura di Wall sreet) e a 0,778 sulla moneta inglese. In lieve rafforzamento lo yen a quota 118.
Spread Btp-Bund apre in calo, 144 punti. Rendimento all'1,47%
Borsa: Milano apre in forte rialzo +1,8%. Indice Ftse Mib 17.225 punti
Piazza Affari apre in forte rialzo. Il Ftse Mib guadagna alle prima battute l'1,82% a 17.225 punti. Sui mercato c'è ottimismo sull'esito del referendum inglese sulla Brexit.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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