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Anziani, a maggio e giugno giornate gratuite di “Screening della memoria”. Iniziativa aperta agli ultrasessantenni della città

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Aprile 2017 alle 16:20 | 0 commenti

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La perdita della memoria, soprattutto quella di origine degenerativa, è attualmente poco curabile, ma i diversi approcci terapeutici, specie quelli di prevenzione e psico-riabilitativi, riescono ad ottenere discreti risultati nel rallentare la patologia. Per questo motivo l'assessorato alla partecipazione del Comune di Vicenza, in collaborazione con l'associazione Pro Senectute, propone agli ultrasessantenni della città uno screening gratuito della memoria. Il progetto, intitolato "Conoscere la memoria per averne cura", prevede nei mesi di maggio e giugno otto giornate dedicate ad analisi individuali su appuntamento, a cura di psicologhe messe a disposizione da Pro Senectute.

Lo scopo dell'iniziativa è rilevare segni precoci di riduzione delle capacità cognitive e prevenire il rischio di perdita della funzione della memoria. Ad ogni partecipante, infatti, sarà fornita la restituzione finale dello screening con l'eventuale indicazione di rivolgersi al proprio medico di base che valuterà ulteriori approfondimenti specialistici. "L'assessorato alla partecipazione, sempre attento al benessere e alla salute delle persone, - dichiara l'assessore Annamaria Cordova - svolge la propria attività in modo capillare nei quartieri, anche a favore degli anziani che frequentano i centri di aggregazione. Al termine delle giornate dedicate allo "Screening della memoria" svolgeremo una valutazione dell'efficacia e del gradimento dell'attività che, se ritenuta positiva, sarà riproposta a partire dall'autunno in misura più ampia nel territorio".

Le giornate gratuite di "Screening della memoria" si svolgeranno in circoscrizione 3 (Villa Tacchi, viale della Pace 89) giovedì 4 e 11 maggio, 8 e 15 giugno, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e in circoscrizione 7 (via Rismondo 2) giovedì 18 e 25 maggio, 22 e 29, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

All'iniziativa possono partecipare persone con un'età superiore ai 60 anni. Nel Comune di Vicenza la popolazione di età superiore ai 60 anni è pari al 28,8% del totale (32.358), con prevalenza del genere femminile, 32,2% ( 19.067) contro il25,1% dei maschi (13.291) . Di questa popolazione, il 4,1% ha più di 85 anni, con una netta prevalenza delle donne, che sono il 5,5%, contro il 2,6% degli uomini.

L'Italia, del resto, è attualmente uno dei Paesi con la più alta presenza di persone anziane (oltre 60 anni), e in Europa si colloca al secondo posto dopo la Germania, con una percentuale pari a più del 26,8% della popolazione totale e la previsione un raddoppiamento entro il 2050 (ISTAT, 2015). Se, da un lato, l'aumento della longevità rappresenta una conquista, dall'altro può comportare una serie di problematiche difficili da affrontare. Il progressivo invecchiamento della popolazione conduce infatti ad un inevitabile aumento sia dei casi di demenza, sia di condizioni di fisiologico declino cognitivo correlato all'età. Pertanto, in mancanza di terapie risolutive del problema, è particolarmente importante puntare alla prevenzione, ovvero alla precoce individuazione di eventuali patologie. La successiva diagnosi preventiva è utile per mettere in atto interventi farmacologici o di stimolazione cognitiva, efficaci per rallentare il declino psicologico e comportamentale dell'anziano, promuovere il benessere psicofisico in età senile e, soprattutto, la qualità della vita.

In linea con il Piano Nazionale Demenze risulta importante creare delle reti territoriali che comprendano soggetti pubblici e privati, istituzioni e mondo associativo locale, per coinvolgere quanti più anziani possibile nell'attività di informazione e prevenzione. L'associazione di volontariato "Pro Senectute" di Vicenza opera in città dal 1972 con attività e servizi a favore della popolazione anziana a scopo di prevenire i rischi della solitudine e dell'isolamento dell'anziano, sensibilizzandolo alla cura di sé e al controllo dell'efficienza della propria memoria e favorendo la partecipazione alla vita sociale degli individui in tarda età, incoraggiando il dialogo e la solidarietà generazionale. Inoltre l'associazione mira a promuovere attività creative e pratiche, di informazione e cultura e fornendo sostegno psicologico alla famiglia dell'anziano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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