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Denunciato cacciatore vicentino: "schiacciava testa ad uccelli"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Ottobre 2015 alle 15:09 | 2 commenti

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Provincia di Vicenza

Importante operazione antibracconaggio messa in atto dalla Polizie Provinciali di Vicenza e Verona. Denunciato all'autorità giudiziaria R.T., 57 anni, bracconiere già noto agli agenti per essere stato denunciato, lo scorso anno, per uccellagione con reti. Era stato infatti trovato in possesso di ben 600 esemplari di piccola avifauna, per lo più appartenente a specie protette.

“Grazie al protocollo d'intesa sottoscritto nel 2012 con il comando veronese – sottolinea il comandante vicentino Claudio Meggiolaro – abbiamo colto in fragranza di reato questo soggetto all'interno del parco regionale della Lessinia. Nei giorni scorsi erano giunte segnalazioni ad entrambe le Polizie circa la presenza di reti abusive per la cattura di avifauna. Individuata la rete nel comune di Vestenanova, a pochi metri dal confine con la Provincia di Vicenza, il personale di entrambi i Corpi si appostava per sorprendere in flagrante il bracconiere. Alle 13,30 di ieri un cacciatore armato di fucile e proveniente dal parco si avvicinava alla rete, prelevava un esemplare di specie protetta ancora vivo ed immediatamente lo uccideva schiacciandogli la testa fra due dita”.

Al fine di evitare che tanta barbarie proseguisse, gli agenti intervenivano immediatamente e rinvenivano nel carniere del cacciatore due esemplari di fringuelli ed una pespola, tutti uccisi con sparo all'interno del parco. Gli agenti provvedevano poi a liberare e rimettere immediatamente in libertà gli esemplari ancora vivi.

Sfumata la possibilità di un “rosto” illegale, sulla graticola, ora, ci finirà proprio lui, R.T., reo di un bel po' di reati. Primo tra tutti, gravissimo, quello di essere sprovvisto di porto d'armi, essendo la sua licenza sospesa. A questo si aggiungono caccia privo di licenza regionale in area protetta in quanto parco, furto venatorio, abbattimento di specie protette e maltrattamento di animali. Uno “spiedo” mica male e che potrebbe costargli una condanna di quelle da rendergli in futuro indigesta anche solo la vista di un pennuto.

E le sorprese non sono finite: durante l'ispezione del luogo, infatti, sono state rinvenute ben 6 piante di marijuana ancora verdi, prontamente poste sotto sequestro. Scattata immediatamente la denuncia a carico di ignoti, le indagini continuano.


Commenti

Inviato Martedi 20 Ottobre 2015 alle 16:01

Una precisazione sul titolo:un cacciatore è uno munito di regolare porto di fucile e che paga le concessioni governative per poter cacciare secondo le leggi vigenti. Questo individuo sprovvisto di qualsiasi titolo per cacciare regolarmente è un bracconiere, quindi non va confuso o considerato un cacciatore. Perchè questi loschi individui sono e resteranno sempre e solo bracconieri-fuorilegge.
Inviato Martedi 20 Ottobre 2015 alle 16:10

Il termine lo abbiamo ripreso dalla relazione della Polizia Provinciale di cui riproponiamo la parte in questione di seguito:
"Alle 13,30 di ieri un cacciatore armato di fucile e proveniente dal parco si avvicinava alla rete, prelevava un esemplare di specie protetta ancora vivo ed immediatamente lo uccideva schiacciandogli la testa fra due dita”
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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