Pfas, annunciato sblocco 80 mln per Veneto. M5S: da governo e regione chiacchiere da tre anni, fanno campagna elettorale sulla vita dei veneti
Sabato 23 Settembre 2017 alle 19:03 | 0 commenti
Il ministro dell'ambiente Gianluca Galletti annuncia lo sblocco degli 80 milioni di euro al Veneto per i nuovi acquedotti liberi da Pfas. Il senatore del MoVimento 5 Stelle Enrico Cappelletti, i consiglieri regionali e la consigliera comunale di Montecchio Sonia Perenzoni rivelano nella nota che pubblichiamo: "Il ministero dell'ambiente ci ha promesso quei soldi durante la campagna per il referendum costituzionale. Perché dovremmo credergli ora? Attendiamo i soldi prima di esultare, perché nel frattempo i cittadini della nostra regione hanno continuato ad assumere sostanze nocive. Zaia ha promesso gli abbassamenti dei limiti di Pfas durante la campagna referendaria, quando avrebbe potuto farlo prima. Siamo stufi di campagne elettorali fatte sulla vita dei veneti".
"In qualsiasi momento - prosegue la nota - Luca Zaia avrebbe potuto abbassare i limiti di inquinanti nell'acqua senza aspettare Roma. Glielo abbiamo chiesto in tutti i modi, compresi cinque esposti in varie Procure, per denunciare chi ha inquinato e chi, come Zaia e la sua Giunta non ha fatto niente per limitare la presenza di Pfas nelle acque, pur avendone potere. Oltre a ciò abbiamo fatto un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proprio per chiedere l'abbassamento delle soglie in Veneto di cui blatera oggi Zaia. Sempre contro la Regione in merito alle soglie, per noi troppo alte, abbiamo fatto un ricorso al TAR del Veneto. Dunque non crediamo né alle parole di Galletti né alle intenzioni di Zaia. Vogliamo i fatti. Mentre loro fanno a gara a chi la spara grossa, qui ci sono 350mila veneti a rischio e un'azienda, la Miteni, che continua beatamente ad inquinare".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.