Quotidiano | Categorie: Ambiente

Andrea Zanoni: smog e polveri sottili possono modificare il Dna dei bambini

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 16:11 | 0 commenti

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Consiglio regionale del Veneto

“Servono più risorse e scelte coraggiose da adottare prima possibile per combattere l’inquinamento. L’ultimo studio realizzato da un pool universitario su un campione di 1200 bambini, di età ricompresa tra i sei e gli otto anni, che vivono tra Torino, Brescia, Pisa, Perugia e Lecce, ha infatti rilevato mutazioni nel Dna in un caso su due, dovuto al troppo smog. Le analisi hanno mostrato la capacità dei Pm 0,5 di indurre effetti tossici, mutageni e cancerogeni”. Lo spiega in una nota il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che afferma come “la situazione nelle nostre città, e specialmente nella Pianura padana, è grave e c’è poco da stare tranquilli.

Pur senza creare allarmismi, non possiamo continuare a sottovalutare la questione: occorre agire in maniera davvero incisiva per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo noi e i nostri figli. Il ‘Piano Aria’ prevede molte misure utili ma che non sono vincolanti né adeguatamente finanziate, come richiederebbe invece l’attuale stato di emergenza”.

“I dati sulle polveri sottili sono chiari - spiega il consigliere PD - nella nostra Regione, sei province su sette sono di fatto fuorilegge perché superano ampiamente la soglia di guardia dei 35 giorni l’anno in cui è consentito lo sforamento del Pm 10. Il Veneto è una delle zone più inquinate d’Europa e fin qui Zaia e chi l’ha preceduto non hanno fatto granché. Abbiamo subito una prima condanna dell’Ue nel 2012 per violazione della Direttiva sulla qualità dell’aria e una nuova procedura di infrazione nel 2014 , tuttora aperta, per lo stesso motivo”.

“C’è poi l’allarme posto dall’Agenzia Europea Ambiente - conclude Andrea Zanoni - secondo cui in Italia ci sarebbero ben 91mila morti premature a causa dell’aria inquinata. Le misure emergenziali non bastano, servono politiche di lungo periodo e anche un cambio di mentalità che ci porti a modificare seriamente i nostri attuali stili di vita”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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