Anagrafe comunale, Cub sciopera: spiraglio dalla triplice
Martedi 10 Luglio 2012 alle 19:17 | 0 commenti
La proposta di aprire l'anagrafe comunale al sabato durante la stagione estiva continua a far discutere. I lavoratori mantengono infatti lo stato di agitazione, la Cub annuncia lo sciopero, mentre da Cgil Cisl e Uil arrivano segnali di schiarita.
Stamani il sindacato cub aveva incontrato la controparte comunale presso gli uffici territoriali del governo. Una procedura obbligata che impone un passaggio davanti ai funzionari prefettizi prima di proclamare una qualsiasi astensione dal lavoro. Il comune con l'assessore al decentramento Massimo Pecori ha sostenuto la bontà della sua proposta, prospettando una serie di vantaggi per l'utenza che secondo le previsioni dell'amministarzione ha dei veri e propri picchi durante il periodo delle ferie.
Di avviso diverso è invece Maria Teresa Turetta della Cub, primo sindacato tra i dipendenti municipali, il quale pochi istanti fa ha annunciato lo sciopero; per la sigla di base il personale dell'anagrafe è già ridotto all'osso. Per di più sempre secondo Turetta le aperture al sabato non sono realmente un surplus nel servizio perché le ore andranno recuperate durante la settimane e quindi si toglierà personale durante gli orari canonici. La sindacalista quindi invita l'amministrazione a cercare all'interno della macchina comunale altre risorse per aumentare, magari temporaneamente l'organico a disposizione dell'anagrafe.
Oggi pomeriggio invece è stata la volta di Cgil, Cisl e Uil che hanno chiesto di incontrare i funzionari di palazzo Volpe in separata sede rispetto a Cub: i delegati erano rispettivamente i tre responsabili della funzione pubblica ovvero giancarlo Puggioni, Ruggero Bellotto e Claudio Scambi, che hanno avuto di fronte l'assessore al personale Tommaso Ruggeri (nella foto). Ed è proprio in questo contesto che si sono registrate alcune aperture della giunta che si è detta disponibile ad aprire già da domani un tavolo per approfondire i rilievi mossi dalla triplice. In questo senso Cgi, Cisl e Uil si sono dette parzialmente soddisfatte perché l'amministrazione comunale si è detta pronta a studiare alcune soluzioni che garantiscano i lavoratori nonché la qualità del servizio. In buona sostanza lo stato di agitazione permane, saranno sentiti i lavoratori, ma la trattiva per i tre sindacati è ancora aperta.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.