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Amministrazione Rucco, il Pd Vicenza con Federico Formisano alza la voce : "il sindaco deve assumersi chiare responsabilità"

Di Note ufficiali Mercoledi 1 Agosto 2018 alle 11:41 | 0 commenti

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Il nostro sindaco Francesco Rucco - scrive per il Partito Democratico di Vicenza Federico Formisano - sembra continuare ad agire e a comportarsi come fosse ancora un esponente della minoranza consiliare. Almeno questo deduciamo da alcune dichiarazioni rese alla stampa. Caro signor Sindaco non è più così e lei oggi deve cominciare ad assumersi chiare responsabilità piuttosto che comportarsi come ha fatto nei dieci anni precedenti.

Ad esempio un Sindaco deve agire  con grande linearità e non farsi influenzare da chicchessia.  Non abbiamo dimenticato che in campagna elettorale Lei garantì che i consiglieri accusati di comportamenti al limite del lecito,  sarebbero stati estromessi dai banchi consiliari ma poi abbiamo visto che tale decisione è stata oggetto di una brusca inversione di tendenza. Ultimamente però queste decisioni ondivaghe sembrano diventare la routine e ne citiamo solo alcune delle più evidenti:  nel documento presentato la settimana scorsa in consiglio comunale il passaggio dedicato al filobus riassumeva la posizione illustrata dall’Assessore Cicero ( “si ai mezzi, no alle corsie riservate per non creare problemi al traffico automobilistico”). Successivamente Lei ha dichiarato che aveva al riguardo cambiato posizione, assumendo nella sua complessità il progetto del TPL e quindi anche la scelta di creare dei percorsi riservati per i soli mezzi tramviari.

Anche sulla Tav dopo un’iniziale contrarietà espressa al progetto Lei ha avuto modo, vista la netta opposizione di categorie economiche e di cittadini, di ammorbidire la sua posizione e di fare un’altra sostanziale marcia indietro. 

Altra proposta buttata in pasto all’opinione pubblica e subita ritirata fra lo stridore dei freni, è stata quella sul cavalcavia di Anconetta, dove ancora una volta si è permesso al potente assessore alle infrastrutture e alla mobilità, Cicero di lanciare una sua provocazione su un ennesima ipotesi cavalcavia. Ancora una volta è toccato a Lei,  a distanza di qualche giorno,  di correggere il tiro demandando la soluzione del problema al prolungamento di Via Aldo Moro.

Non abbiamo ancora compreso come voglia comportarsi con la nota questione del front office, dove qualche assessore ipotizza un referendum per decidere sul futuro, ma intanto si tolgono i fondi necessari per migliorare una struttura necessaria e indispensabile. Infine sappiamo per certo che presto Lei dovrà fare una nuova marcia indietro su una questione molto strombazzata: quella dell’assunzione di dieci vigili urbani. Sembra che, nel rispetto della normativa di legge sul turn over,  i vigili che potranno essere assunti saranno al massimo due! E questi andranno nel più e nel meno a sostituire quelli che nel frattempo sono andati in quiescenza. Ed ecco che il nostro consiglio diventa più pressante: signor sindaco non cerchi scuse nel passato ma guardi al futuro, cercando di assumere decisioni che sia poi in grado di mantenere.
Comprendiamo che sono trascorsi 50 giorni dalla sua elezione e che certo non ha una bacchetta magica per risolvere i problemi che oggi toccano tutti i primi cittadini, ma veramente è stucchevole sentirla parlare solo delle responsabilità dei suoi predecessori. E a tale proposito, signor Sindaco si ricordi che per attuare una diligence su Aim lei dovrà investire pubblico denaro di cui qualcuno potrebbe anche chiederle conto: veniamo da puntuali verifiche attuate dagli advisor in sede di trattativa per l’accordo con Agsm  che ci fanno serenamente e senza dubbio alcuno ritenere  che l’azienda sia sana e competitiva. Ulteriori appesantimenti ispettivi possono solo nuocere all’immagine aziendale visto che già da qualche tempo Aim ha collocato il primo bond della sua storia alla Borsa di Dublino.  Quello che è certo è che l’azienda odierna non è quella che noi abbiamo ereditato dieci anni fa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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