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Amici della legalità e Santa Libera: Dalla Pozza si dimetta, via da Aim la cugina Peruffo

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 4 Dicembre 2011 alle 19:56 | 7 commenti

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Amici della legalità  -  Lettera aperta ai vicentini che piangono l'assassinio dei platani di pontara santa libera

Oggi l’amministrazione Variati ha cancellato vergognosamente una parte storica della città. Gli alberi secolari, piantati nel 1816, in occasione della venuta a Vicenza dell’imperatore Francesco I, sono stati abbattuti dalle seghe sinistre messe in moto della famiglia Dalla Pozza (assessore al verde Antonio Marco Dalla Pozza e dalla sua cuginetta Anna Peruffo responsabile del settore verde di AIM Valore Città) nonostante le perizie discordanti, ma con il supporto della lettera del comandante del Corpo forestale dello Stato.

Il risultato di tanta fretta sospetta è stato l’assassinio di due alberi che,  dal materiale in nostro possesso, erano sani e uno curabile. Ma perché dopo i primi colpi di sega, rendendosi conto della situazione, non hanno sospeso l’intervento? Vorremmo sapere perché di fronte alle perizie discordanti non hanno ritenuto opportuno fare altri controlli? Non hanno pensato che la presenza del traffico durante le verifiche ha falsato i risultati della sensibile strumentazione?  E quale perizia ha spinto il comandante del Corpo forestale dello Stato a scrivere la lettera?  Perché tanta fretta ingiustificata di azionare le seghe? Dietro all’intervento si nasconde forse qualche motivo inconfessabile? Perché i cugini Dalla Pozza  hanno tanta fretta di sostituire gli alberi vecchi con nuovi esemplari giovani del costo medio per la comunità di circa 500 euro? Lo scempio odierno è costato ai vicentini ben 10.000 (diecimila) euro. Chiediamo al comune di rendere pubblico nel dettaglio il preventivo di spesa. Vorremmo sapere la destinazione dell’enorme quantità di legno ottenuta ed infine perché AIM per queste operazioni si avvale sempre della ditta Spigolon e non utilizza i propri dipendenti e mezzi? Dalla Pozza si è dimostrato incapace di gestire il caso forse  perché condizionato dalla stretta parentela con la dirigente di AIM. Alla luce di quanto vergognosamente accaduto oggi chiediamo le immediate dimissioni dell’assessore Antonio Marco Dalla Pozza e il trasferimento ad altro incarico della cugina.  Riteniamo siano atti dovuti, per impedire il ripetersi di questi fatti,  che comunque non risarciranno la cittadinanza dell’immenso danno ambientale e storico subito.

Sul nostro sito alcune immagini eloquenti.

Il nostro gruppo è a disposizione dei cittadini per eventuali iniziative giudiziarie sul caso.  Chi è interessato ci contatti all’indirizzo mail:

[email protected]


Commenti

giacomo
Inviato Domenica 4 Dicembre 2011 alle 20:37

cari amici della legalità, ma lo sapete che è illegale calunniare? avete le prove di quanto sostenete? e se per caso fossero fantasie maniacali vostre? e se per caso la dr.ssa Peruffo fosse un'ottima e appassionata botanica? che figura meschina rischiate di fare, voi e i politici che anche oggi hanno cercato l'ennesimo straccio di visibilità?
Inviato Domenica 4 Dicembre 2011 alle 22:21

Marzia Chinol
non ci resta che piangere dei monumenti viventi che non abbiamo più. Olrte a rammaricarci perchè abbiamo un sindaco che non è stato capace di difendere loro come altre cose della città
Giordano Lain
Inviato Domenica 4 Dicembre 2011 alle 22:48

caro sig. Giacomo io sono stato presente a tutti e tre gli abbattimenti e ho foto e video a testimonianza che 2 platani erano sani al 100% e quello in centro alla strada era cariato ma comunque con una corona di legno sano esternamente da permettere il salvataggio. Le considerazioni sono facili a questo punto e la responsabilità è tutta politica, con o senza stracci di visibilità è stato commesso un vero e proprio crimine!
Giacomo
Inviato Domenica 4 Dicembre 2011 alle 23:04

Caro Giordano, ma se per caso uno di quei platani fosse cadtuto in testa a lei o a qualche suo amico, o avesse rovinato qualche auto ecc. Ecc. Lei crede che sarebbe qui a difendere ciecamente l'abbattimento di qui platani? E comunque, domani mattina vi aspetto tutti (quelli che di voi lavorano e non sono in pensione o che non sono placide casalinghe) ad andare al lavoro con i mezzi pubblici o in bici. Per coerenza e serietà
Giordano Lain
Inviato Lunedi 5 Dicembre 2011 alle 14:31

Guardi Sig. Giacomo che sono stanco di sentire discorsi insensati. Alberi o rami che cadono sulle auto?? ma le perizie a cosa servono??? e prima delle perizie la manutenzione a cosa serve??? Io con il gruppo che di associazioni, forze politiche e cittadini che volevano salvaguardare il verde pubblico e in particolare degli alberi centenari in ottima salute, ci siamo autotassati per pagare una perizia, la quale, guarda caso ha dato risultati diversi da quelli declamati dall'amministrazione. Un'amministrazione seria in questa situazione avrebbe approfondito la questione prima della soluzione finale. Perchè allora non li abbattiamo tutti gli alberi dove circolano le sue adorate auto, facciamo piazza pulita perchè non si sa mai che un colpo di vento non si permetta di scalfire vernice d'auto!!! Le rammento che due dei tre platani, anche se faranno di tutto per mentire, erano perfettamente sani, forse su uno si poteva "trattare". Per coerenza e serietà questa amministrazione, visti i problemi di inquinamento e traffico, dovrebbe potenziare i mezzi pubblici. Dovrebbe vergognarsi di scrivere certe ovvietà e piuttosto si informi prima. Lei, ha capito che cosa voleva dire quando ha straparlato di persone coerenti che dovrebbero andare a lavorare con i mezzi pubblici? e soprattutto che nesso c'è con i platani tagliati???
Giordano Lain
Inviato Lunedi 5 Dicembre 2011 alle 16:28

Una cosa solo voglio aggiungere, chi decide di abbattere un albero come questi, di queste dimensioni e di questo pregio, se non ha provato tutte le strade alternative prima, è per me una persona INCIVILE. Purtroppo servirà un pò di tempo ma qualcosa mi dice che scopriremo perchè lo hanno fatto...
Vix
Inviato Martedi 6 Dicembre 2011 alle 09:00

caro giacomo,
probabilmente sarai amico dei cugini sterminatori Dalla Pozza o un suo accanito sostenitore (questo cmq ha poca importanza).
Guarda che sono andato io di persona (mangiando bile), dopo il taglio, a fotografare pezzo x pezzo comprese le zocche alla base e a parte il platano centrale, i due laterali sono risultati più che sanissimi.
Quindi per cortesia, prima di parlare a vanvera e sparare cazzate, accertati di essere sufficientemente informato sui fatti veramente accaduti.
Infine, se hai la possibilità di sentire i cugini assassini e schiavi dei poteri forti (tra cui la ditta Spigolon), di a loro che è meglio che si sparino un colpo in zucca, tanto dentro è vuota!!!!!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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