Per Prc "troppa smania" a Caldogno per case per militari Usa invece che per giovani coppie
Mercoledi 12 Settembre 2012 alle 21:19 | 0 commenti
Guido Zentile, Â Segretario del circolo "Carlo Giuliani" di Rifondazione Comunista FdS Vicenza nordest - Non si capisce questa smania delle Amministrazioni Comunali e nel caso dell'Amministrazione Comunale di Caldogno (150 residenze vicino alla sede municipale), tanto amica dei marines, da offrire il proprio territorio per costruire alloggi per le famiglie dei militari americani, invece che edificare alloggi popolari per le giovani coppie e non. Cittadini che a causa della quotazione degli affitti alle stelle, si trovano costretti a convivere con i genitori.
Non bastavano quindi, le basi militari, ora offriamo anche vaste aree dei nostri paesi per costruirvi residenze per i militari e le loro famiglie, quei militari che sono il simbolo di occupazione e distruzione. Poco importa che questi siano o no villaggi chiusi come quello della "Pace", comunque sono luoghi, cittadelle interdette ad altri cittadini. Delle servitù paramilitari.
E poi non si era sostenuto che il "Dal Molin" non era una base operativa, ma residenziale? Non è più così, o forse non bastano i 690 mila metri quadri di territorio?
Le Amministrazioni Comunali si devono opporre alla presenza nel loro territorio di chi porta guerra e distruzione, siano esse anche famiglie di militari americane. Porgere il proprio territorio significa dare loro il benvenuto e rendersi complici delle morti che questi seminano nel mondo.
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