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Ambiente in Veneto, assessore Gianpaolo Bottacin: "sottolineata la necessità di maggior autonomia in alcune normative"

Di Note ufficiali Sabato 14 Luglio 2018 alle 22:14 | 0 commenti

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"Durante i lavori della Commissione Stato-Regioni Ambiente ed Energia, svoltasi in settimana, ho chiesto che fossero evidenziate alcune tematiche specifiche tra le priorità da segnalare al Ministero dell'Ambiente all'interno di un documento condiviso da tutte le Regioni". A dirlo è l'assessore all'Ambiente del Veneto, Gianpaolo Bottacin. "Come Veneto - aggiunge - già le scorse settimane avevo inviato al nuovo Ministro Costa un dossier contenente una serie di spunti su quello che stiamo facendo nella nostra Regione e sull'opportunità di riconoscerci una maggiore autonomia nell'ambito delle materie ambientali".

"In particolare  - ricorda l'assessore - in quel documento soffermai l'attenzione su una serie di questioni relative alla difesa idrogeologica e alla necessità di finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio regionale da eventi di piena e da fenomeni franosi, all'opportunità di una semplificazione normativa della disciplina forestale, alla gestione integrata della zona costiera, al tema PFAS, alla necessità di provvedere a un sistema coordinato e organizzato in relazione alle notizie meteo. Inserii inoltre anche alcuni approfondimenti sul tema della qualità dell'aria e sulle questioni relative al cosiddetto "End of West", alle discariche abusive e alla disciplina VIA".

"Durante i lavori della Commissione Stato-Regioni ho esplicitamente chiesto ed ottenuto l'inserimento di alcuni di questi punti nel documento comune - prosegue Bottacin - tra cui in particolare ho segnalato la questione PFAS, i finanziamenti per la difesa del suolo e delle coste, l'End of West e le discariche abusive. Si tratta di argomenti su cui noi stiamo lavorando da tempo dove in taluni casi - come quello dei PFAS che, come sta emergendo giorno dopo giorno, interessa tutto il territorio italiano - possiamo considerarci modelli di riferimento nazionale, avendolo evidenziato per primi ed avendo iniziato da subito ad adottare tutte le necessarie contromisure nell'ambito dei limiti riservatici dalla legge statale".

"Parliamo di proposte di buon senso, su cui sottolineiamo l'importanza di accelerare il percorso dell'autonomia regionale nell'ambito delle normative sull'ambiente - conclude Bottacin -, che nel nostro caso risulta rafforzato dagli oltre due milioni di Veneti che lo scorso autunno si sono recati in massa alle urne per sostenere il referendum".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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