Quotidiano | Categorie: Energia

Ambiente: distretto Concia-Giada, tra i primi 5

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Luglio 2010 alle 20:41 | 0 commenti

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Antonio Mondardo, Agenzia Giada - Ecodistretti 2009: distretto della Concia-Agenzia Giada tra i migliori cinque in italia per le politiche ambientali
Soddisfazione dell'assessore provinciale all'ambiente Mondardo: le politiche ambientali promosse nel distretto della concia ne fanno uno dei migliori in Italia.

Il distretto vicentino della Concia si è meritato la quinta posizione (sui 54 distretti analizzati) nella classifica presentata da Ecodistretti 2009 per quanto riguarda innovazione e competitività nelle politiche ambientali, con un ranking totale di 61,5. Un successo raggiunto grazie all'Agenzia Giada, che dal 1999 ha permesso di ottenere effetti importanti sul fronte della tutela ambientale, da un lato, proponendo un modello di sviluppo eco-compatibile, dall'altro, valorizzando e diffondendo l'impegno e i risultati raggiunti anche dagli altri attorni, imprese e amministrazioni.

La recente edizione del rapporto Ecodistretti effettua una rassegna delle buone pratiche e delle strategie di eco-innovazione realizzate in materia di politiche ambientali in 54 distretti industriali in Italia. E' una ricerca promossa da Rete Cartesio, organo adibito alla gestione sostenibile di cluster, aree territoriali e sistemi d'impresa omogenei, ed elenca i migliori sistemi produttivi locali (SPL) classificati sulla base delle performance di risultato emerse dall'analisi di singoli indicatori: le infrastrutture e i servizi per la gestione ambientale ed energetica, la diffusione di tecnologie e certificazioni ambientali, le politiche di prodotto, i controlli e le conflittualità ambientali e i progetti di innovazione ambientale.

Il distretto conciario si distingue nettamente per la promozione di strumenti innovativi di gestione ambientale, con un punteggio di 9,4, mettendo in luce il set più completo di iniziative e progetti, che coinvolgono sia le imprese che i soggetti istituzionali dell'area, grazie allo sviluppo del progetto Giada, considerato una delle buone pratiche di gestione ambientale di area riconosciuto a livello europeo.

«L'obiettivo del progetto, infatti, è da anni quello di realizzare la gestione integrata dell'ambiente nel distretto conciario della Valle del Chiampo, in risposta all'esigenza di tutela di un importante patrimonio naturalistico» spiega Antonio Mondardo, assessore all'ambiente della provincia di Vicenza e presidente di Agenzia Giada, «All'interno del distretto sono presenti circa 860 imprese che impiegano 11.140 addetti alla produzione, registrando un giro d'affari che supera i 3 miliardi di euro e il progetto Giada si è affiancato a questo collaudato sistema produttivo tutelando l'integrità e l'equilibrio dell'ecosistema per un generale miglioramento della qualità della vita».

Buoni i livelli raggiunti per quanto riguarda la diffusione di tecnologie ambientali (8,0) e di infrastrutture e servizi per la gestione ambientale ed energetica (4,8). Tra le aree di miglioramento: le certificazioni ambientali (con un giudizio sintetico di 3,0) e delle politiche ambientali di prodotto (1,0).

Nell'intervento contenuto nel volume Ecodistretti 2009 (FrancoAngeli), Stefania Prestigiacomo, Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha ribadito l'importanza che temi come la riduzione dell'inquinamento e la sostenibilità siano centrali per lo sviluppo del nostro paese. «Credo che coinvolgendo, oltre ai soggetti istituzionali, le imprese e i territori» scrive il Ministro « si possa innescare un circolo virtuoso nel quale gli obiettivi di sostenibilità non vengano ridotti a meri vincoli, ma diventino opportunità di crescita comune. In questa direzione l'impegno del ministero è quello di sostenere, assieme alle Regioni, i sistemi produttivi locali per segnare tutti insieme una politica ambientale al servizio del territorio e del nostro splendido paese».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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