Quotidiano | Categorie: Politica

Alta capacità ferroviaria, Chisso: fiducia nel governo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Giugno 2010 alle 17:47 | 0 commenti

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Renato Chisso, Regione Veneto - "Per noi la partita dell'Alta Capacità Ferroviaria nel tratto Verona - Padova è stata chiusa con l'approvazione del progetto preliminare da parte del CIPE nel 2006 e non ci preoccupa lo slittamento dei finanziamenti perché ancora non disponiamo del progetto definitivo per andare all'appalto: ci serviranno in quel momento". Lo ha ribadito l'assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, riferendosi alle voci ricorrenti di "perdita" di risorse per quanto concerne la realizzazione della linea AC in Veneto.

"Abbiamo avuto assicurazioni e siamo assolutamente fiduciosi in questo governo. In ogni caso, tuttavia, verificheremo al più presto con il Ministro Altero Matteoli tempi, modalità e contenuti della questione - ha aggiunto Chisso - per chiarire le notizie secondo cui non si procederebbe se prima non è definita integralmente anche la partita di Vicenza, che per quanto ci riguarda è stata a suo tempo semplicemente rinviata ad una seconda fase: insomma si può iniziare tra Verona e Vicenza e tra Vicenza e Padova".
In sostanza - ha spiegato ancora Chisso - il vero problema oggi è disporre del progetto definitivo, che è stato palleggiato tra il vincitore delle gare volute dai governi di sinistra e il general contractor previsto dai governi di centro destra. Al momento la progettazione è in mano a Rete Ferroviaria Italiana che ci risulta stia procedendo, mentre c'è una partita aperta di richiesta di danni da parte di chi vantava diritti in base alle gare. "Il fatto che al momento non ci sia un appostamento finanziario per cominciare i lavori di per sé non ci preoccupa, perché questi potranno essere avviati solo dopo l'appalto. Per noi è una questione di cassa giustificata e ragionevole. In ogni caso - ha concluso Chisso - stiamo assistendo ad alcuni rimpalli che non corrispondono alle assicurazioni che avevamo e che intendiamo chiarire, come Giunta regionale e come sistema veneto, perché avere l'Alta Capacità Ferroviaria sulla direttrice Est - Ovest è una questione strategica: non solo per l'economia regionale ma per quella di tutto il Paese".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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