Alluvioni, Zanoni: errori certificati, qualcuno inizierà a tremare
Mercoledi 27 Marzo 2013 alle 21:56 | 1 commenti
La denuncia di ieri è stata soltanto un'anticipazione di un gran polverone pronto ad alzarsi sulle alluvioni che hanno sconvolto Vicenza nel 2010 e nel 2012. Andrea Zanoni, l'eurodeputato dell'Idv, è pronto all'ennesima battaglia della sua vita politica sul fronte ambientale. La relazione del tecnico vicentino sugli errori commessi per la messa in sicurezza degli argini del Bacchiglione e del Tesina è soltanto una goccia dentro un mare di informazioni e dati in possesso dell'eurodeputato.
Che nel pomeriggio, da Bruxelles, al termine dell'ennesima riunione parlamentare, è ritornato sull'argomento senza sparare nel mucchio, ma lasciando trapelare che presto in molti potrebbero tremare: "Ci sono molti elementi e dati che dicono che quelli lanciati non sono soltanto allarmismi, ma problemi concreti. È tutto in mio possesso e con tante altre persone sto lavorando perché ci sia ulteriore materiale d'indagine". Chiaro che Zanoni, una volta raccolta tutta la documentazione nell'inchiesta che sta conducendo a titolo personale insieme al Comitato protezionista Veneto (il 12 aprile già preannunciata una conferenza stampa congiunta), sarà pronto a girare tutte le relazioni in suo possesso alla Magistratura. "E a quel punto - arringa l'eurodeputato - qualcuno dovrà iniziare a passare la propria mano sulla coscienza. È stato fatto un danno enorme ai cittadini con i soldi dei cittadini. Non dimentichiamo - concluce Zanoni - che la tutela nel settore idrogeologico spetta agli enti regionali".
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