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Alluvione, sei mesi dopo a palazzo Trissino gli undici sindaci dei Comuni più colpiti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Maggio 2011 alle 20:57 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Alluvione, sei mesi dopo a palazzo Trissino si sono incontrati gli undici sindaci dei Comuni più colpiti. Variati: "Applicheremo criteri condivisi per definire i valori dei beni danneggiati"

Danni da alluvione: gli undici Comuni più colpiti adotteranno un criterio condiviso per la definizione dei valori di beni mobili e immobili. Lo hanno deciso oggi pomeriggio i rispettivi sindaci veneti, invitati a Vicenza da Achille Variati, primo cittadino del Comune che ha registrato i danni più consistenti.

Nella sala Luigi Faccio si sono così riuniti con lui, attorno al tavolo della giunta, i vicentini Marcello Vezzaro di Caldogno, Armando Cunegato di Valli del Pasubio, Giorgio Calli di Torrebelvicino; i padovani Elisa Venturini di Casalserugo, Daniele Mocellin di Saletto, Anna Lazzarin di Veggiano, Vittorio Meneghello di Bovolenta ed Enrico Rinuncini di Ponte S. Nicolò; e i veronesi Carlo Tessari di Monteforte d'Alpone e Lino Gambaretto di Soave.
"A sei mesi di distanza dall'alluvione di Ognissanti - ha commentato Variati al termine della riunione, che gli ha peraltro visto assegnare il compito di coordinare le iniziative condivise -, ho ritenuto opportuno incontrare i miei colleghi. Siamo infatti nella fase successiva alle anticipazioni ed era giunto il momento di scambiarci opinioni, esperienze e attese soprattutto dal punto di vista normativo, procedurale e finanziario. L'incontro è stato molto positivo e dal forte contenuto tecnico. Con spirito di assoluta collaborazione con la Regione - ha precisato il sindaco -, che ha demandato ai sindaci la definizione dei criteri per la fase degli accertamenti dei danni subiti e della definizione del prezziario dei beni, abbiamo stabilito di concordare regole condivise da applicare nello stesso modo negli undici Comuni più colpiti".
Per la definizione dei criteri e dei valori da adottare, che verranno poi comunicati al presidente Luca Zaia, i sindaci si sono dati appuntamento a venerdì 20 maggio, sempre a palazzo Trissino.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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