Alluvione: a Lega Nord il merito dei rimborsi promessi. A chi le proteste per il loro taglio?
Martedi 7 Giugno 2011 alle 12:02 | 0 commenti
Giorgio Conte, Fli - "Quando abbiamo sostenuto che la visita di Berlusconi e Bossi nelle provincie di Vicenza e Verona, pochi giorni dopo l'alluvione, rappresentava uno spot elettorale di un Governo all'affannosa ricerca di consensi nel momento di maggiore impopolarità , pochi ci hanno creduto. Ho ancora nelle orecchie i toni trionfalistici degli esponenti della Lega, locale e nazionale, che si accreditavano il merito dei rimborsi promessi. Solo grazie a loro il Veneto era salvo! Ora sarebbe lecito attendersi che con altrettanta franchezza e coraggio ci dicessero di chi è il "merito" per aver sottratto risorse promesse e non mantenute."
"Con le cifre a disposizione nel decreto appena firmato dal Premier non si coprirà neppure il 75% dei danni censiti e ciò rappresenta una autentica beffa perché, con le lodi sperticate nei confronti di una parte del Paese che ha sempre donato e poco ricevuto, era stata promessa una diversa attenzione!
L'assordante silenzio della Lega Nord non mette in imbarazzo solo il governatore Zaia che, nella veste di commissario straordinario per l'emergenza, si troverà ad affrontare la legittima protesta degli alluvionati, ma anche quello di tanti cittadini che proprio sulla Lega di governo avevano riposto molte speranze deluse.".
Lo dichiara l'on. Giorgio Conte, coordinatore regionale FLI del Veneto, appresa la notizia della firma di Berlusconi sulla nuova ordinanza relativa ai rimborsi per privati, commercianti ed imprese colpiti dall'alluvione del novembre 2010 che ha messo in ginocchio il Veneto.
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