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All'Università del Gusto di Creazzo Lidia Bastianich, "guru" della cucina italiana negli Usa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Settembre 2014 alle 16:12 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Invitata da Gianni Zonin, presidente della Casa Vinicola, la ristoratrice statunitense, volto tivù e autrice di bestseller di cucina (nonché mamma di Joe Bastianich) ha partecipato ad un team building in cucina rivolto alla forza vendita internazionale dell’azienda. Ospite d’eccezione nelle cucine dell’Università del Gusto, la struttura formativa  di Confcommercio Vicenza Lidia Bastianich.

Ristoratrice e guru della cucina italiana negli Stati Uniti (da cui ha certamente ereditato personalità e doti di leader il figlio Joe Bastianich, giudice di MasterChef) ha trascorso un’intera mattina nel centro di Creazzo.  Ad accompagnarla, Gianni Zonin, presidente della Casa Vinicola Zonin, che ha chiesto a Lidia Bastianich di partecipare ad un team building organizzato dall’azienda proprio nella sede dell’Università del Gusto.

A Creazzo, infatti, la Zonin ha riunito un gruppo di una cinquantina di dipendenti della forza vendita internazionale dell’azienda, provenienti un po’ da tutto il mondo: dagli Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Canada, Svezia, Singapore, fino alla Cina, solo per citare alcuni dei Paesi rappresentati. Tutti i partecipanti, con grembiule e cappello da cuoco, si si sono cimentati in una gara di cucina - coordinata dagli chef dell’Università del Gusto - il cui fine ultimo è stato quello di “fare squadra”, analizzare le dinamiche di gruppo, i punti di forza e le criticità, sfruttando i vantaggi della tecnica del team building, seguendo il percorso esperienziale organizzato dal centro formativo di Confcommercio Vicenza.

A metà mattina  è arrivata Lidia Bastianich - in Italia per girare alcune puntate della trasmissione televisiva MasterChef -  che ha ulteriormente animato la “gara”  tra la forza vendita che si stava svolgendo nelle cucine e nei laboratori.

Lidia Bastianich ha visionato i piatti e distribuito consigli ai partecipanti ed infine ha visitato la moderna struttura formativa dell’Università del Gusto.  Lidia Bastianich è un personaggio poliedrico:  oltre ad essere proprietaria di alcuni dei più prestigiosi ristoranti negli States (a cominciare dal pluripremiato Felidia di New York), scrive autentici best seller sulla cucina, partecipa a trasmissioni televisive, ha una sua linea di prodotti alimentari e molto altro ancora.

“La cucina è il luogo ideale per fare team building – afferma Lidia Bastianich – perché permette di scambiare idee, condividere esperienze meglio che in altri contesti. Se non si è una vera squadra, infatti, la cucina non funziona e non si arriva ad un buon risultato finale”

Dida: Nelle foto "Gianni Zonin e Lidia Bastianich durante il team building in cucina all'Università del Gusto" e “Lidia Bastianich, al centro, con il direttore di Confcommercio Vicenza e alcuni partecipanti al Team Building della Casa Vinicola Zonin”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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