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Allontanati i rumeni senza dimora dalla chiesa di San Pio X. Rotondi soddisfatto

Di Edoardo Pepe Giovedi 17 Luglio 2014 alle 21:17 | 0 commenti

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Di seguito pubblichiamo il commento dell’assessore alla sicurezza del Comune di Vicenza Dario Rotondi e la descrizione dell'intervento per il contrasto del bivacco di persone nell’area adiacente la chiesa di San Pio X avvenuto questa mattina, giovedì 17 luglio 2014, attraverso una operazione congiunta tra Polizia Locale e Polizia di Stato.

“L'operazione è frutto della collaborazione tra polizia locale e questura, che ringrazio perché da giorni stanno monitorando con grande impegno la presenza di stranieri senza fissa dimora con precedenti penali che bivaccano in particolare nel quartiere di San Pio X. Esprimo soddisfazione per l'esito dell'azione di questa mattina che ha portato all'allontanamento coatto di soggetti potenzialmente pericolosi. La strada del rimpatrio è l'unica possibile per stranieri che non rispettano le regole delle nostra città”.

 

La polizia Locale nelle ultime due settimane ha monitorato la zona identificando una quindicina di soggetti, tutti di nazionalità rumena, che utilizzavano gli spazi adiacenti alla chiesa e a casa Meschinelli in via Calvi n. 58/60)  come luoghi per il bivacco notturno, creando degrado, disagio e insicurezza negli abitanti della zona. Visto che gli interventi finora eseguiti, anche in ordine alle vicende sociali dei soggetti coinvolti, non hanno portato ad eliminare il fenomeno, questa mattina alle ore 6.25 personale di polizia locale in collaborazione con personale dell’Ufficio immigrazione e Volanti della Questura di Vicenza è intervenuto  nell’area del quartiere di San Pio X limitrofa alla chiesa e a casa Meschinelli in via Calvi n. 58/60) attivando uno specifico e mirato intervento coordinato nei confronti delle persone già identificate e inottemperanti agli interventi precedenti.
L’attività ha coinvolto 2 pattuglie della polizia locale con cinque operatori e due volanti della locale Questura.
Sulla pubblica via, adiacente al cancello chiuso di accesso alla chiesa in via Calvi sono state individuate quattro persone addormentate su giacigli di fortuna. Le stesse, tre uomini e una donna di età fra i 30 e 40 anni, tutti cittadini rumeni senza fissa dimora in Italia, con precedenti di polizia e reati contro il patrimonio, sono state accompagnate presso la locale Questura per la completa identificazione e i provvedimenti del caso.
Nei confronti di H. N., del '73, e M. I. M. dell' 82, sono state applicate le sanzioni previste dal decreto sicurezza n° 30/2007 che prevede l’allontanamento dallo stato e dopo la convalida del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria, nel primo pomeriggio sono stati accompagnati presso l’aereoporto di Bergamo per il rimpatrio coatto in Romania.
Al terzo cittadino rumeno è stato comminato l’ordine di abbandonare lo stato entro trenta giorni mentre la donna, già colpita da foglio di via dalla città, è stata ulteriormente denunciata per l’inosservanza.
Nei confronti dei quattro rumeni sono state elevate infine le sanzioni amministrative previste dall’art. 96bis del regolamento di polizia urbana per bivacco non autorizzato.
Il positivo risultato ottenuto grazie alla sempre più stretta collaborazione fra Polizia locale e Polizia di Stato, impegnati quotidianamente a interventi per contenere il fenomeno, ancora una volta dimostra l’attenzione e l’impegno dei servizi preposti a garantire la sicurezza alla città.
L’attività di monitoraggio e di prevenzione del fenomeno proseguono anche nelle altre zone cittadine già attenzionate. 

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, San Pio X, senza dimora, Dario Rotondi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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