"Allegra scampagnata" del pulmann a 5 Stelle verso la SPV "negata": l'ironia nostalgica dell'ex Celotto
Giovedi 20 Novembre 2014 alle 08:38 | 0 commenti
Francesco Celotto, Vicepresidente Asev (Associazione Svilippo Economia Veneta) già candidato al Senato con i grillini ma ora ex attivista M5S, invia un commento ironico sulla grave proibizione alla delegazione dei parlamentari e attivisti di Beppe Grillo di accedere ai cantieri della SPV a causa di sorta di "ingenuità " di base che secondo lui aleggia sul Movimento 5 Stelle privandolo del suo potenziale "rivoluzionario" con delle brutte figure causate dai marpioni della politica.
Di seguito pubblichiamo la nota di Francesco Celotto
Apprendo dalla stampa locale (si veda qui) che ai parlamentari del M5S è stato negato l'accesso ai cantieri della Spv in previsione del sopralluogo organizzato da questi ultimi per il 29 novembre proprio lungo il tracciato della Pedemontana Veneta. Nel pullmann che ospiterà i pentastellati troveranno posto,tra gli altri, 13 parlamentari. Tale diniego è di una gravità inaudita per l'affronto patito non tanto dai parlamentari, ma dall'ufficio che questi rappresentano. E per questo a loro va la mia solidarietà . Inevitabilmente però la cosa finisce per tingersi di ridicolo perché per l'ennesima volta il M5S veneto finisce come il generale Mescal in «Lo Chiamavano Trinità ». Al momento di confrontarsi con chi ha le palle, Bud Spencer nel caso del film, il bandito cialtrone e pezzente rimedia sberle e va ko come un sacco di patate sganciato dal chiodo. Per mesi ho puntato l'indice contro questa carenza di attributi nel campo grillino, la quale carenza inevitabilmente si ripercuote nel mancato rispetto dei soggetti, anche istituzionali, che il M5S affronta, anche dialetticamente di volta in volta. Se i parlamentari grillini hanno davvero le palle si presentino il 29 davanti ai cancelli entrando nel cantiere Spv, magari con tanto di stampa al seguito, per verificare lo stato dei lavori. Se io fossi stato senatore avrei già chiamato la gente a raccolta perché i cinque stelle non capiscono, o non vogliono capire, che dall'altra parte della staccionata non c'è un interlocutore che vuole dialogare, ma un furbetto che spesso fa orecchie da mercante.Purtroppo noto come una volta di piu' i 5 Stelle stiano perdendo una occasione per fare, finalmente, qualcosa di utile per il nostro territorio, banalizzando e riducendo il tutto a una manifestazione dal sapore elettoral-folcloristico.Sono in calo di consenso e dopo aver fatto nulla ( o quasi ) si presentano in Pedemontana nel disperato tentativo di raccattare voti in vista delle regionali.Esattamente come gli altri partiti. Spero che gli elettori al momento opportuno sappiano giudicare.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.