Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Allarme sicurezza. Confcommercio chiede aiuto al Prefetto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Agosto 2011 alle 13:28 | 0 commenti

ArticleImage

Confcommercio Vicenza - Spaccio, prostituzione e sicurezza in città: Confcommercio Vicenza scrive al Prefetto per sollecitare misure urgenti. L'Associazione ha chiesto la convocazione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.  

La sparatoria in "zona stadio", avvenuta domenica sera, è un episodio drammatico e preoccupante che segnala l'escalation della criminalità a Vicenza, nonostante l'encomiabile impegno quotidiano che mettono in campo le Forze dell'Ordine. Prostituzione e spaccio di droga, però, sembrano attanagliare ampie zone della città e a vivere in prima linea questa situazione angosciante sono certamente i residenti, ma anche chi in alcune vie e piazze da "allarme rosso" ha un'attività commerciale o un pubblico esercizio. Proprio per questo motivo e in considerazione dell'aggravarsi del fenomeno criminalità in città, Confcommercio Vicenza ha chiesto, in una lettera inviata giovedì scorso al Prefetto di Vicenza Melchiorre Fallica, la convocazione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

In particolare, nella lettera a firma del presidente della Confcommercio di Vicenza Sergio Rebecca e del direttore dell'associazione Andrea Gallo (spedita al Prefetto e per conoscenza al Questore Angelo Sanna, al comandante dei Carabinieri Col. Michele Sarno, al comandante della Guardia di Finanza Col. Antonio Morelli e all'assessore alla Sicurezza del Comune di Vicenza Marco Antonio dalla Pozza) si sottolineano le problematiche di viale Milano e corso San Felice.

"Le aziende rappresentate assistono ad episodi indecorosi ed incresciosi negli spazi pubblici di alcune vie" della zona, scrivono i vertici della Confcommercio berica. In particolare "in viale Milano gli operatori segnalano la presenza di spacciatori che quotidianamente svolgono la loro "attività" non solo nelle ore serali e notturne, ma in molti casi anche durante il giorno, provocando disagio e preoccupazione agli stessi operatori, ai loro clienti e ai residenti". Sergio Rebecca e Andrea Gallo si fanno anche portavoce di chi vive e lavora in corso SS. Felice e Fortunato, viale Verona e viale San Lazzaro, dove "gli esercenti rilevano la crescita esponenziale di un fenomeno come quello della prostituzione che ormai da troppo tempo attanaglia una delle arterie più importanti di Vicenza". Una situazione, questa, che oltre a destare forti preoccupazioni sul fronte dell'incolumità personale, visto anche quanto accaduto domenica sera, contribuisce di fatto "a vanificare tutti gli sforzi intrapresi per presentare ai cittadini, ai turisti, ed alle aziende un'immagine qualificata e piacevole della città".

Nella lettera dell'Associazione, che sarà dunque all'ordine del giorno del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica una volta convocato, Confcommercio chiede "di prevedere una maggiore presenza delle Forze dell'Ordine in corso SS. Felice e Fortunato, viale Verona, viale San Lazzaro, via Btg. Monte Berico, via Napoli e di verificare il numero ed il funzionamento delle telecamere di sorveglianza installate in città, utilizzando le stesse come strumento quantomeno di deterrente per le problematiche evidenziate".

L'obiettivo, dunque, è di sollecitare l'impegno da parte di tutti e un intervento incisivo per fermare il degrado e garantire una maggiore sicurezza ai cittadini e alle attività commerciali della città, prima che la situazione indecorosa diventi una consuetudine e cresca la disaffezione dei cittadini per alcune zone di Vicenza, anche a ridosso del centro storico.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network