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Alessandra Moretti di nuovo sulla cresta dell'onda... tv. Si gioca Palazzo Trissino con la "discutibile" Sbrollini o il palazzo PD a Roma?

Di Edoardo Andrein Domenica 27 Marzo 2016 alle 23:49 | 4 commenti

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Dopo la pesante sconfitta alle elezioni regionali del maggio 2015 era praticamente sparita dai radar mediatici. Ma nell'ultimo mese la capogruppo in Regione del Pd, la vicentina Alessandra Moretti, è tornata ad apparire con assiduità sugli schermi televisivi nazionali: il 19 febbraio alle 7 di mattina su 7Gold, il 23 febbraio a DiMartedì in prima serata da Floris su La7, il 16 marzo nella trasmissione mattutina di SkyTg24 e, dopo il 18 marzo quando è apparsa su XNews di AntennaTre, la tv veneta della protesta dei giornalisti contro il mancato arrivo degli stipendi, il 21 marzo a Otto e mezzo "a casa" di Lilli Gruber. 

Queste "ospitate" di solito vengono concordate tra le redazioni dei singoli programmi e i partiti e movimenti politici o di opinione che dir si voglia, ma questa prassi non esclude richieste dirette delle varie Tv a protagonisti della vita pubblica che possano destare una particolare attenzione presso il pubblico (oppositori Dem, grillini scomodi, sindacalisti aggressivi), che si traduca in share conquistabile, oppure che lo stesso diretto interessato provi a proporsi tramite canali personali o professionali di Pubbliche relazioni. Questo ancora di più quando c'è bisogno di visibilità per puntare a rilanciarsi verso qualche carica. E la Ale nazionale, dopo il salto nel vuoto della candidatura alle regionali contro Luca Zaia, volontà sua o suicidio deciso da Renzi ancora non si sa, è in cerca di rivincita utilizzando la sua "telegenia" magari anche con l'assenso dei piani alti del Partito democratico. 
Uno scenario possibile è quello che si presenterà fra due anni nella cara vecchia Vicenza, per le elezioni comunali del 2018. In una città in cui un centrodestra frammentato e scialbo non sembra avere oggi possibilità di ambire a vincere le elezioni, alla bella Ale, pronta a dimostrare di nuovo di essere anche brava, la rivincita sarebbe offerta su un piatto d'argento visto che a contendere la sua voglia di riscatto ci sarebbe un capace ma poco carismatico Jacopo Bulgarini d'Elci, non certo uomo di centrosinistra.
O la collega di partito Daniela Sbrollini, che, però, parrebbe più un trampolino di lancio per le mai nascoste ambizioni di un Umberto Nicolai, sempre più attivo con i suoi sherpa di voti, che per se stessa se le sue prospettive parlamentari nazionali saranno in crescita come ora e a meno che non prevalgano le ambizioni imprenditoriali del marito, Flavio Marelli, molto attivo nelle sponsorizzazioni e nel business delle attività assicurative sportive con la sua Anthea proprio in parallelo con i crescenti ruoli politico-sportivi che la deputessa sta assumento nel PD di Renzi.
Se a sgomitare per la candidatura, tra battute e offerte di fare il tutor degli aspiranti sindaci di Achille Variati, che nega sempre un suo possibile terzo mandato, se cambiasse la legge, rimanesse solo la parlamentare Daniela Sbrollini, sempre più impegnata a tappezzare Vicenza di striscioni ed eventi per la candidatura di Vicenza a città europea dello sport, una di quelle strambe qualifiche che oggi sanno più di business che di reale valore, la sua candidatura farebbe storcere il naso a molti nel principale partito cittadino per evidenti conflitti di interessi con Flavio Marelli, già presente nel Cda di Acque Vicentine, perchè Vicenza non si è mai mostrata particolarmente favorevole a candidati sindaco non vicentini (e Daniela Sbrollini arriva da Brindisi, anche se da molti anni vive tra Vicenza e Roma) e per la sua eccessiva lontananza dai meccanismi amministrativi vicentini se non si volesse pensare che, invece che Variati, non promuovesse come suo tutor proprio Umberto Nicolai. 
Ma il ritorno morettiano sull'onda televisiva potrebbe anche essere la spinta a un incarico nella nuova squadra di Matteo Renzi in vista del prossimo congresso nazionale del Partito Democratico in programma per il 2017; magari al posto di Debora Serracchiani, in scadenza di mandato alla Regione Friuli Venezia Giulia e già proiettata verso un poltrona da ministro nel prossimo governo, che lascerebbe libera la casella di vicesegretaria nazionale del Pd... 


Commenti

Inviato Lunedi 28 Marzo 2016 alle 08:07

Poveri noi, al Partito Democratico non è stata sufficiente la gramndissima batosta delle regionali causata proprio dalla Moretti!
Inviato Lunedi 28 Marzo 2016 alle 12:21

Analisi eccellente, completa, spero in altri "numeri". Non ho capito cosa intende il dr. Andrein con strambe qualifiche? Grazie.
Inviato Lunedi 28 Marzo 2016 alle 15:08

Nei prossimi giorni un articolo dedicato che approfondirà il tema
grazie
EA
Inviato Lunedi 28 Marzo 2016 alle 15:34

Suggerisco il titolo: Tutte le donne del presidente, su Moretti, Boschi, Serrachiani ecc.,
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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