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Alessandra Moretti sottoscrive la piattaforma LGBT per le regionali

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Maggio 2015 alle 14:42 | 0 commenti

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I promotori della campagna LGBT Veneta per le elezioni regionali rendono nota la firma della candidata presidente Alessandra Moretti

Nella mattina di lunedì 11 Maggio, a poche settimane dall'importante evento elettorale regionale, la campagna “A fare il Veneto comincia tu” inoltra a tutti i sei candidati alla Presidenza della Regione Veneto la piattaforma “COME OUT”. 

Il documento, partendo da riferimenti legislativi che vanno dalla Costituzione Europa fino allo Statuto della Regione Veneto, richiede la sottoscrizioni di impegni coerenti con talune disposizioni. Nei giorni successivi, sia Di Lucia Coletti (l’Altro Veneto) sia Jacopo Berti (M5S) hanno aderito all’iniziativa. 

“Chiamiamo la politica a prendere chiari impegni verso i cittadini LGBTI in maniera trasversale perché è tempo che anche la Regione Veneto prenda atto della realtà e dei compiti che le spettano. La campagna “A fare il Veneto comincia tu” vuole promuovere un voto consapevole senza prese di partito, dando la possibilità a tutti i candidati di esprimersi” - ci spiega  Alex Cremonesi, per A fare il Veneto comincia tu -“La sottoscrizione degli impegni contenuti nella piattaforma “COME OUT” è però importante per tutti gli elettori: da sempre i diritti LGBTI di un paese sono un accurato termometro politico che riflette la condizione di altre categorie della popolazione quali le donne, i bambini, gli anziani, e in generale le minoranze e le categorie richiedenti maggior tutele ” - continua Cremonesi - ”Non a caso nel Nord Europa, all'avanguardia da sempre per le sue politiche inclusive e paritarie nei confronti dei cittadini LGBT, la condizione della donna, delle famiglie, dei bambini e degli anziani è a standard elevatissimi. Questa innegabile correlazione è palese più o meno in tutti i paesi del mondo. Per questo ritengo che sia di primario interesse per tutti gli elettori, indipendente dal partito di preferenza, conoscere se il loro candidato ha sottoscritto la piattaforma”.

L'iniziativa si articola attraverso la rete per mezzo di un account Twitter e Facebook dedicato. Tramite questi portali, gli elettori possono verificare quali candidati hanno sottoscritto la piattaforma, possono interagire votando dei “match”, rimanere aggiornati con le ultime notizie inerenti le elezioni regionali e consultare i profili bibliografici dei candidati.

Alessandra Moretti, candidata del Partito Democratico e principale avversaria dell'uscente Zaia per la Presidenza della regione Veneto, ha sottoscritto l'impegno in occasione del 17 Maggio, Giornata Mondiale contro l’omofobia, dichiarandosi: “Contro ogni forma di discriminazione. Sempre. In Veneto c'è ancora molto da fare”. La candidata vicentina già in occasione delle elezioni europee che la videro eletta con il primato delle preferenze dichiarò in un video: “Matrimoni gay? Sono favorevole. Chi fa politica dovrebbe separare la propria vocazione spirituale dall’applicazione dei principi costituzionali”. La Moretti nel frattempo è in procinto di terminare la visita di tutti i 579 comuni del Veneto che ha come obiettivo l'ascolto delle peculiari istanze dei vari territori per poterle successivamente includere nelle sue politiche una volta eletta in regione. L'intenzione della candidata PD è quello di non essere l'ennesimo governatore burocrate ma invece il “Sindaco del Veneto” che si confronta con i suoi cittadini, come la Moretti ha più volte sottolineato.

Alessandra Moretti è quindi la terza candidato Governatore a firmare la piattaforma di impegno LGBT, dopo Laura di Lucia Coletti (L'Altro Veneto) e Jacopo Berti (Movimento 5 Stelle). Numerosi sono anche i candidati delle rispettive liste che in questi giorni stanno inviano la loro adesione alla piattafoma. Mancano ad oggi le firme di Zaia, Tosi e Morosin, che non solo non hanno ancora aderito all'impegno ma, stando a quanto segnalato dagli organizzatori dell’iniziativa, non han dato il minimo riscontro suggerendo quindi una mancanza d’interesse verso i valori dell’iniziativa.

Leggi tutti gli articoli su: Alessandra Moretti, Gay, Lgbt , Alex Cremonesi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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