Alessandra Moretti: lotta agli sprechi della politica
Martedi 7 Aprile 2015 alle 18:29 | 0 commenti
VicenzaPiù era presente nella sede del comitato elettorale di Alessandra Moretti in via del Santo a Limena per il primo dei cinque incontri organizzati per spiegare il programma. In questa primo video di VicenzaPiu.Tv si parla delle proposte di tagli alle aziende partecipate e per i consiglieri regionali agli stipendi, rimborsi, vitalizi (ricalcolati secondo il sistema contributivo come per tutti i cittadini). Di seguito i lanci stampa forniti dall'agenzia Dire.
Scure su vitalizi ex eletti, Moretti: risparmio di 8 mln: "passare da un sistema retributivo a uno contributivo"
In caso di vittoria nella sfida per il Veneto, Alessandra Moretti impugnera'  la scure contro i vitalizi degli ex consiglieri regionali, anche per coloro che gia' percepiscono assegni per l'attivita' svolta in Regione. "Non li toglieremo, ma li taglieremo passando dal sistema retributivo a quello contributivo, esattamente come accade per i cittadini", annuncia Moretti dal suo quartier generale di Padova. Dunque, gli ex consiglieri percepiranno somme calcolate non
sul valore dell'indennita' percepita, ma sulla base di quanto versato. Si passerebbe cosi', secondo i calcoli della candidata dem alla presidenza del Veneto, da una spesa annua per la Regione
di 11,2 milioni di euro a 2,8 milioni con un taglio di 8,4 milioni e un risparmio nei 5 anni della legislatura di 42 milioni di euro. Una sforbiciata che rischia di portare a contenziosi con gli ex a cui verra' pesantemente decurtato l'assegno mensile. "Io lo faccio- tira dritto Moretti- non escludo potenziali ricorsi. Poi vedremo cosa decide la Corte costituzionale. I cittadini, pero', chiedono uesto. Una politica meno lontana anche dal punto di vista della sobrieta'".
Moretti: taglierò costi politica, risparmi per 59 mln
La sforbiciata ai vitalizi degli ex in consiglio regionale e' la parte piu' consistente (42 milioni di euro nel quinquennio) della manovra sui costi della politica che Alessandra Moretti promette in caso di vittoria alle prossime regionali per il Veneto. Tuttavia la scure della candidata democratica si bbattera' anche sulle indennita' degli eletti. "In cinque anni la Regione risparmiera' 59 milioni di euro", garantisce Moretti, che intende agire su tutti gli stipendi, da quello del presidente a quello dei consiglieri. Nel programma dell'ex europarlamentare la proposta di agire su due fronti: l'indennita' di carica subirebbe una riduzione del 10% (da 6.600 euro a 6.000). Molto piu' pesante l'intervento sull'indennita' di funzione (dai 2.700 euro per il presidente della giunta e del consiglio regionale, ai 2.100 per i vicepresidenti di commissione), che verrebbe tagliata dell'80%. Il risparmio calcolato nell'arco dei cinque anni della legislatura ammonterebbe a 5,8 milioni. Colpo di forbice anche
sui rimborsi spese. "Oggi sono previsti 4.500 euro mensili a forfait, noi vogliamo arrivare per tutti a 1.500 euro di spese rendicontate e pubblicate on line", spiega Moretti, stimando un risparmio di 9,2 milioni. Verra', infine, cancellato l'assegno di fine mandato per presidente, assessori e consiglieri, che ammonta a 38.000 euro alla fine del primo mandato.
Partecipate nel mirino Moretti: basta poltronifici
Alessandra Moretti mette nel mirino le 98 societa' partecipate direttamente o indirettamente dalla egione Veneto. "Basta poltronifici", scandisce illustrando i capitoli del suo programma elettorale dedicati alla riduzione dei costi della politica e alla trasparenza. Sulla scorta di quanto previsto dalla Legge di stabilita', la candidata del Pd avviera' una ricognizione tra le societa' partecipate della egione per individuare quelle a carattere strategico.
"Istituiremo due macro- holding, una finanziaria, una per le infrastrutture, alle quali faranno capo le aziende di valore strategico", spiega Moretti.
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