Al via ristrutturazione per "La rocca": giovedì la prima pietra con Lia Sartori e Mons. Pizziol
Lunedi 2 Luglio 2012 alle 08:45 | 1 commenti
Brain Onlus Associazione Traumi Cranici - Ad Altavilla Vicentina sorgerà la prima comunità famigliare del Veneto per persone con grave cerebrolesione acquisita
Giovedì 5 luglio si svolgerà la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori per la Comunità Famigliare La Rocca, destinata ad accogliere le persone colpite da gravi cerebrolesioni acquisite, prive di una rete famigliare di appoggio. A settembre, prenderà il via la campagna di raccolta fondi per completare la copertura delle spese di ristrutturazione.
Brain Onlus Associazione Traumi Cranici dà il via ai lavori per la nascita della omunità Famigliare La Rocca e si appresta così a completare la rete di servizi per le perso ne colpite da grave cerebrolesione acquisita e i loro famigliari. Giovedì 5 luglio ad Altavilla Vicentina in Via Chiesa 61, a partire dalle ore 18, avrà luogo la cerimonia di posa della prima pietra del cantiere. Si tratta della ristrutturazione di un complesso edilizio nel quale sorgerà la prima struttura in Veneto, unica nel suo genere anche in Italia, per persone che hanno subito un danno cerebrale permanente, rimaste senza un genitore, parente o amico in grado di assisterle quotidianamente. Nel fabbricato che la Parrocchia di Altavilla Vicentina ha ceduto per 30 anni in comodato d'uso all'Associazione, troveranno spazio un reparto residenziale e uno dedicato alle attività socio-riabilitative diurne, in una logica di continuità con i servizi sanitari. All'evento saranno presenti: Edda Sgarabottolo, Presidente Brain Onlus Associazione Traumi Cranici (qui un video), Antonio Alessandri, Direttore Generale dell'Ulss 6 di Vicenza, Paolo Fogar, Presidente Federazione Nazionale Associazioni Traumi Cranici, Gianettore Bertagnon, Direttore dell'Unità Spinale e Unità Gravi Cerebrolesioni dell'Ulss 6 di Vicenza, l'On. Amalia Sartori, Deputato Europeo e Presidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento Europeo, Giovanni Giuliari, Assessore alla Famiglia e alla Pace del Comune di Vicenza e Claudio Catagini, Sindaco del Comune di Altavilla Vicentina. A celebrare il rito di benedizione per la cerimonia simbolica sarà il Vescovo di Vicenza, Mons. Beniamino Pizziol. La cerimonia segna, di fatto, l'avvio del primo stralcio di lavori che interesserà il corpo principale del complesso edilizio di Via Chiesa 61, per un totale di 300 metri quadrati e un impegno di spesa di oltre 500mila euro. Questi primi interventi, affidati all'impresa edile Carboniero Mario di Barbarano Vicentino, sono resi possibili anche grazie al prezioso contributo, per un totale di 350 mila euro, della Fondazione Cariverona, della Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, di AICS Vicenza, del Comitato Amici di Via Rovigo, dei Club Lions, Rotary e Soroptimist di Vicenza, dei famigliari dell'associazione e di altri donatori provenienti dal settore privato. I lavori si concluderanno entro l'estate del 2013 e consentiranno di ricavare circa 12 posti letto. Le altre fasi della ristrutturazione, per una previsione di spesa di circa 700mila euro, saranno realizzate successivamente e porteranno alla nascita, nei restanti 300 metri quadrati del fabbricato, di un centro socio-riabilitativo e di 2 appartamenti per i famigliari di pazienti ricoverati all'Ospedale San Bortolo di Vicenza. Nei 3mila metri quadrati di verde esterno è inoltre prevista la creazione di un orto, di un frutteto e l'allestimento di uno spazio adibito ad ospitare animali per la pet therapy. La presidente e fondatrice di Brain Onlus Edda Sgarabottolo esprime soddisfazione per un traguardo che dà una risposta efficace alle esigenze del territorio e non solo: «Dall'Ospedale San Bortolo escono 60 casi l'anno di persone che hanno subito danni cerebrali, molte delle quali sotto i 30 anni, vittime di incidenti stradali o sul lavoro. Alcune di queste non hanno una rete famigliare in grado di seguirle nelle loro necessità quotidiane. Finora, per loro, l'unica soluzione disponibile sul nostro territorio era l'inserimento a vita in una casa di riposo. La Rocca, invece, è concepita come struttura specializzata a dare assistenza nella delicata fase del "dopo-di-noi"». Inserito nel piano di zona dell'Ulss 6 di Vicenza, il progetto rappresenta anche il momento culmine del percorso di Brain Onlus, come spiega la presidente: «Da quasi 20 anni dedichiamo il nostro impegno alle persone colpite da trauma cranico encefalico e ai loro famigliari. Assieme alla nostra consociata Cooperativa Easy abbiamo avviato numerosi progetti di reinserimento socio-lavorativo fino ad aprire, nel 2008, il primo Centro diurno socio-riabilitativo dedicato alle persone con gravi cerebrolesioni acquisite. La Rocca è l'anello mancante di questa rete di servizi». Dopo l'appuntamento con l'avvio dei lavori, per assicurare la copertura delle spese dell'intero progetto di ristrutturazione, Brain Onlus lancerà a settembre la nuova campagna di raccolta fondi con diverse iniziative in tutto il territorio vicentino. Secondo i dati della 2ª e della 3ª Conferenza Nazionale di Consenso sulle Gravi cerebrolesioni acquisite della Società Italiana di Medicina Fisica e riabilitativa, in Italia ogni 100mila abitanti si registrano dai 200 ai 300 casi l'anno di persone colpite da cerebro lesioni. La causa è da rintracciare soprattutto negli incidenti stradali che secondo l'Oms rappresentano nel mondo la prima causa di morte tra i 15 e i 19 anni.
ASSOCIAZIONE BRAIN ONLUS
Brain Onlus Associazione Traumi Cranici è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale di volontariato fondata nel 1993 con l'obiettivo di assistere le persone colpite da un danno cerebrale acquisito e i loro famigliari. Oggi Brain riunisce un'equipe professionale di medici e terapisti volontari che assistono oltre duecento famiglie provenienti da tutto il Veneto. Per dare continuità al suo progetto di assistenza e sostegno alle persone con Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA), nel 2003 Brain ha fondato Easy, una cooperativa di tipo A+B che oltre a gestire un centro diurno socio-riabilitativo convenzionato con la ULSS 6, offre servizi riabilitativi, percorsi di ritorno alla guida e di riqualificazione professionale.
Brain Onlus è membro della Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico (FNATC) che riunisce circa 26 associazioni in tutta Italia.
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