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Al via questa sera Festambiente: paesaggio, bellezza e mafia i temi conduttori

Di Martina Lucchin Martedi 25 Giugno 2013 alle 14:29 | 0 commenti

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Al parco fluviale del Retrone nel quartiere dei Ferrovieri tutto è pronto per l’apertura di questa sera della tredicesima edizione di Festambiente: cinque giorni di incontri, dibattiti e proposte culturali organizzati da Legambiente Vicenza, con il coinvolgimento di gran parte del mondo associativo territoriale (qui il programma completo).

“Bellezza, paesaggio, beni comuni”, sono i temi cardine della festa di quest’anno, come sottolineano nella conferenza stampa di presentazione Aldo Prestipino, presidente di Legambiente Vicenza, Pino Maccione presidente nazionale di Legambiente, e Giovanna Dalla Pozza di Italia Nostra. 

Festambiente 2013 dedica quindi un’attenzione particolare ai temi che sono da sempre i cavalli di battaglia dell’associazione, quali i cambiamenti climatici e la consumazione del suolo, nell’ottica di proporre modelli di sviluppo sociale alternativi e responsabili nei confronti del territorio e dell’ambiente. “Perché la diarrea architettonica di cui ha parlato Oliviero Toscani purtroppo c’è”, osserva Aldo Prestipino.  Festambiente propone inoltre diverse occasioni di riflessione innovativa sulle modalità di protezione, valorizzazione ma soprattutto di creazione della “bellezza”: una “virtù civica”, come la definisce Pino Maccione, che il nostro paese non produce più da trent’anni. Altra novità è rappresentata dalla prima edizione di “Festa Libera Veneto”, una serie di incontri e dibattiti sul tema delle mafie ed ecomafie che vede come ospiti illustri Don Luigi Ciotti e il presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta. “Un accoppiamento tra Legambiente e Libera che non è casuale, considerato che la mafia si è introdotta anche nel traffico dei rifiuti urbani prodotti dalla raccolta differenziata”, spiega Aldo Prestipino. Il presidente di Legambiente Vicenza sottolinea inoltre il termine odierno dei 100 giorni entro i quali i deputati eletti avevano promesso di modificare la legge sulla corruzione introdotta dal governo Monti. Termine non rispettato e su cui Legambiente annuncia battaglia. 

“Vogliamo un modello di Paese dal volto dolce e che sorrida, come quello dei 300 volontari per la maggior parte sotto i vent’anni che lavorano per organizzare la festa”, afferma il presidente Aldo Prestipino in conclusione della conferenza stampa e prima di accompagnare Pino Maccione in un tour cittadino tra le “bruttezze” prodotte da Vicenza negli ultimi anni. Tappa principe: “la colata di cemento sul fiume costituita dal tribunale a Borgo Berga”. 

 

FestaAmbiente - Festambiente Vicenza 2013 attraverso dibattiti e incontri pone al centro dell'attenzione quelle che Legambiente in Veneto e nel resto del Paese considera decisivo per un modello di progresso, basato sulla valorizzazione della Bellezza, del Paesaggio e dei Beni comuni 

Per questo a livello nazionale Legambiente promuove decine di campagne e avanza proposte di legge come quello sulla bellezza, e chiede:

·      Fermare il consumo di suolo agricolo e la conseguente cementificazione, che ha raggiunto livelli ormai insostenibili;

·      Maggiore e concreta attenzione verso il fenomeno delle ecomafie anche nel territorio veneto partendo proprio da controlli rigidi e coordinati sulle attività estrattive di cava e di fiume che sono a rischio infiltrazione da parte dei criminali del ciclo illegale del cemento che continuano ad operare nel nostro Paese";

·      Politiche energetiche libere da fonti fossili, con un forte rilancio delle energie rinnovabili che possono assicurare occupazione e rispetto del territorio;

·      Piani di mobilità nelle città con interventi per la rinascita delle aree urbane offrendo ai cittadini di vivere in contesti meno intasati e inquinati;

·      Verso Rifiuti zero con raccolta differenziata spinta e riduzione alla fonte di imballaggi e vuoti a perdere;

·      Valorizzazione dell'agricoltura biologica e i mercati agricoli di prossimità.

Tutto questo trova rappresentazione nelle Piazze tematiche all’interno di Festambiente, per esempio nella Piazza Ambiente e Territorio sono presenti:

·      Uno stand informativo sulla politica agricola comune (PAC), nel quadro del “Progetto Agriculture  - La Politique Agricole à l’horizon de l’Europe 2020” co-finanziato dalla Commissione Europea-Agricoltura e Sviluppo Rurale;

·      Uno stand del Comune di Vicenza sul Progetto Conurbant. Il piano d'azione per l'energia sostenibile;

·      Uno stand del Comune di Creazzo che presenta le diverse proposte ambientaliste in fase di attuazione;

e gli stand di CAI, Civiltà del Verde, Italia Nostra, Lipu, Slow Food, Tutti in Bici, WWF, e altri ancora che propongono e realizzano percorsi a tutela del territorio. Così pure altri interventi sui temi  della solidarietà sociale e internazionale del  Consumo Critico e salute sono in programma nelle altre Piazze tematiche.

Da segnalare nello spazio dibattiti centrale:

Venerdì 28 giugno 20.30 Spazio Dibattiti: Lavorare per vivere o morire per lavorare? Incontro sull'ILVA di Taranto con Francesco Rizzo USB ILVA, Liza Boschin e Vincenzo Guerrizio Giornalisti RAI di "Presa Diretta". Modera: Marco Fratoddi Direttore "La Nuova Ecologia".

 

Sabato 29 giugno 19.00 Spazio Dibattiti: Servitù militari, paesaggio e salute pubblica, con Massimo Scalia UNIROMA, Rino Strano WWF Sicilia, Gaetano Impoco ricercatore e attivista No MUOS, Mariella Cao del comitato sardo Gettiamo le Basi!, Enrico Marchesini Comitato No Dal Molin. Coordina: Giulio Todescan.

Semore sabato 29 giugno 20.30 Spazio Dibattiti: Mettere al centro la Bellezza con: Rossella Muroni direttore di Legambiente, Marco Fratoddi direttore de "la Nuova Ecologia", Carlo Infante e Aldo Prestipino di Legambiente; in videoconferenza e dal pubblico anche esperti del territorio sui temi legati ai criteri della rigenerazione urbana.

 

Domenica 30 giugno alle 20.30 Spazio Dibattiti: Salviamo il Paesaggio bene comune con Erich Trevisiol e Laura Fregolent IUAV, Mauro Pasquali Presidente Slow Food Veneto, Franco Farinelli UNIBO. Modera: Lorenzo Stefani Presidente WWF Vicenza.

 

Tutti i giorni, a fine serata, Filmambiente corto notte che presenterà il meglio delle tematiche ambientali.

 

Per la giornata di domani Mercoledì 26 giugno è prevista la seconda giornata della festa di Libera Veneto.

Ore 17.30 Spazio Dibattiti: Scrivere di mafie a nord-est con: Monica Zornetta, Giovanni Viafora del Corriere del Veneto, Gianni Belloni dell'Osservatorio Ambiente e Legalità - Venezia. In videoconferenza: Giovanni Tizian giornalista e scrittore.

18.30 Spazio Dibattiti: La lotta alla corruzione, per far ripartire il futuro con: Davide Mattiello della campagna Riparte il futuro, On. Alessandra Moretti, On. Antonio De Poli, Andrea Campinoti di Avviso Pubblico, Alberto Vannucci direttore del Master APC di Pisa, Coordina: Anna Milan di RadioRai.

Ore 20,00 Cena della Legalita’: L'incasso verrà devoluto alla Coop. Placido Rizzotto - Libera Terra

21.00 Palco Principale: Rosario Crocetta Presidente della Regione Sicilia con Santo Della Volpe giornalista RAI e presidente di Libera Informazione - Ruolo delle istituzioni contro le mafie: responsabilità, legalità, ambiente e bellezza.

22.00: - Palco Principale CONCERTO IDRAULICI DEL SUONO Per una sera sembrerà di essere nei Balcani. Un live coinvolgente e trascinante che ci darà entusiasmo e allegria provando l'emozione di come la musica riesca ad unire dei popoli così diversi.

23.30 Spazio Dibattiti FilmAmbiente Corto Notte.

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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