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Al via il restauro del monumento ai caduti austriaci a Monte Berico

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Aprile 2011 alle 16:17 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  E' cominciato qualche giorno fa il restauro al monumento ai caduti austriaci che si trova sul piazzale della Basilica di Monte Berico. Si tratta di un ossario che ospita le spoglie dei soldati austriaci morti durante la battaglia del 10 giugno 1848. All'indomani del tragico evento i reparti austriaci che erano stati impegnati nei combattimenti avevano provveduto, di propria iniziativa, ad innalzare piccoli monumenti in ricordo dei commilitoni caduti scontrandosi con i soldati svizzeri, i regolari dell'esercito pontificio e i volontari italiani.

Nel 1857 gli ufficiali della guarnigione austriaca chiesero all'imperatore di poter costruire, di fianco alla chiesa della Madonna di Monte Berico, un monumento ossario in cui raccogliere i resti dei soldati caduti e sepolti in fosse comuni attorno al santuario, nel cortile di villa Guiccioli e in altri luoghi. Secondo i documenti dell'epoca, si trattava di 738 soldati e 43 ufficiali. Ottenuta la concessione imperiale, una commissione mista militare e municipale aveva provveduto al recupero dei resti. L'ossario venne costruito sul luogo dove era stata eretta una colonnina che ricordava l'impegno del reggimento Reisinger; il monumento venne inaugurato nel 1862 in occasione dell'ultima visita di Francesco Giuseppe al Lombardo-Veneto e ancora oggi rimane a memoria dei tragici fatti del Quarantotto vicentino.
"Su segnalazione dell'associazione nazionale del fante e degli alpini della sezione di Campedello che ci hanno evidenziato il cattivo stato del monumento - ricorda l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto - , abbiamo deciso di procedere al suo restauro. L'intervento, che in tutto costerà 11 mila euro, ci è sembrato un doveroso gesto nei confronti di giovani che sono venuti a morire lontano dalla loro Patria e un'occasione per rinsaldare i sentimenti di amicizia che oggi ci legano al popolo austriaco. Il cippo sarà sicuramente a posto per le celebrazioni del 10 giugno, alle quali dovrebbe partecipare anche una delegazione austriaca.".
"Restauro e cerimonia del 10 giugno - aggiunge il consigliere comunale Marco Appoggi - si inseriscono tra le iniziative promosse da Vicenza per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Ci stiamo prodigando anche perché i due eventi siano completati da una mostra che, nella biblioteca della Basilica di Monte Berico, presenti i numerosi documenti relativi alla storia del monumento".
Durante la prima settimana di aprile, dopo l'installazione del ponteggio, sono stati applicati alla pietra due trattamenti contro i microrganismi e le muffe. Nei prossimi giorni si procederà alla rimozione delle vecchie stuccature e alla pulitura della pietra e delle parti in ferro. Infine sarà applicata una resina protettiva. La sistemazione del monumento sarà completata con l'installazione di una targa con la traduzione in italiano e in tedesco dell'epigrafe latina che ricorda i caduti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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