Quotidiano | Categorie: Politica

Al confronto Cgil tra i sei candidati sindaco non c'era la stampa mainstream troppo impegnata sui dossier: di area sartoriana?

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 28 Maggio 2018 alle 22:55 | 0 commenti

Tutti e sei i candidati sindaco erano stamane 28 maggio all'assemblea CGIL di Vicenza e provincia per un confronto che si annunciava interessante visto l'uditorio e il lavoro di preparazione per cui ci aspettavamo una folta presenza della stampa mainstream. La segreteria generale della Cgil aveva, infatti, riassunto in 14 tematiche le decine e decine di domande raccolte tra iscritti, dirigenti e quadri della Camera del lavoro di Vicenza per parlare, ha detto nel suo intervento di apertura il segretario generale provinciale del maggiore sindacato nazionale Giampaolo Zanni.

C'era oggi varie quisquiglie di cui secondo l'invito si sarebbe parlato con Leonardo Bano, Otello Dalla Rosa, Andrea Maroso, Francesco Rucco, Franca Equizi e Filippo Albertin: territorio, demografia, ambiente, socio-sanità, Ipab, antifascismo, Tav/Tac, Aim, lavoro, banche popolari, istruzione e cultura, negoziazione sociale, base Del Din e bretella e Parco della pace, e infine di discriminazioni, violenze e femminicidio.

Pare, tra l'altro, che la redazione del quotidiano unico locale, fascita come quasi tutti durante il fascismo, fosse rimasta colpita da un tema in particolare, quello dell'antifascimo, in onore del quale aveva sparato pagine di un sedicente dossier sui like e sugli atteggiamenti "fascisti" su FB di alcuni candidati che, comunque, Francesco Rucco avrebbe fatto bene a non far inserire nelle liste a suo supporto per manifesta loro "deficienza".

Abbiamo immaginato, all'epoca del grande scoop democratico del GdV, la fatica fatta a diffondere quel "dossier" confezionato dalla mano di una parte, falsa amica o palese nemica non lo sappiamo ufficialmente poiché il collega direttore e i solerti collaboratori del giornale confindustriale non l'hanno mai rivelata pur potendo per questo esser definiti amici, se non incoraggiatori, dei delatori.

Ma se la delazione era una delle "arti" tipiche che il fascisti doc incoraggiavano per ingabbiare i propri avversari politici questa volta, dopo l'invito al confronto, c'è stata "contezza" che le fotocopie "antifasciste", a favore di un candidato e a danno dell'altro, di certo non sarebbero state distribuite in una sede seria come quella di un'assemblea, antifascista per Dna e non per convenienza, come quella  della Cgil, per cui colleghi della stampa mainstrean hanno ritenuto bene di disertare il confronto sulle 14 tematiche concrete e fattuali proposte ai sei candidati.

Peccato ma anche no perchè i nostri video non sono uno scoop ma sono gli unico esistenti sulla interesante mattina odierna.

Non è stato possibile oggi per noi registrare tutto ma qui vi proponiamo due tornate di interventi dei candidati, in apertura sui Servizi Pubblici Locali - Aim - Viacqua e, subito dopo, sulla Vivibilità ambientale di Vicenza.

Scegliete voi, ovviamente, se decirete di votare in base ai dossier sui social (fino a quando Il Giornale di Vicenza non farà la chiarezza  dovuta ai suoi lettori non sui nomi, per carità ma sull'area di provenienza, la voce più accreditata li attribuisce al mondo di mezzo intorno a Lia Sartori, che c'è nel centro destra e sponsorizza da dieci anni e passa i candidati di centro sinistra)opure se in base alle risposte concrete date oggi sui temi psoti dalla Cgil.

 

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network