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Al Canova assemblea sull'ambiente insieme ad AIM: c'erano De Preto e Dalla Pozza

Di Emma Reda Sabato 28 Marzo 2015 alle 17:26 | 1 commenti

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«Un modo innovativo e didatticamente interessante scelto dagli alunni per vivere da protagonisti l'Assemblea d'Istituto», è così che in una nota AIM, che pubblichiamo di seguito integralmente, commenta la discussione odierna degli studenti dell'Istituto tecnico delle costruzioni, ambiente e territorio A. Canova sui seminari e sui laboratori dedicati all'ecologia e al riuso. Di seguito la nota ufficiale di Aim.

Un modo nuovo, intelligente e culturalmente arricchente quello scelto quest’anno dagli alunni dell’Istituto tecnico delle costruzioni, ambiente e territorio A. Canova per organizzare e vivere l’annuale assemblea di Istituto. Per questo sabato 28 marzo, infatti, i rappresentanti d'istituto con i docenti referenti hanno pensato di proporre a tutte le classi una serie di laboratori incentrati sul tema dell’ambiente, del riciclo e riuso, della corretta gestione dei rifiuti, nell’ambito del progetto Life+ Ambiente PRISCA “Progetto pilota di riutilizzo su scala a partire dal flusso dei rifiuti solidi urbani”. La scelta di accogliere la proposta formulata da AIM Ambiente, bene si inserisce nel progetto didattico che prevede, per i geometri di domani, anche una particolare attenzione all’ambiente e alla capacità di saper coniugare le tradizionali competenze tecniche con una più marcata sensibilità all’ecologica e al territorio. La mattinata si è aperta con un momento più prettamente teorico: un seminario introduttivo con gli interventi dell’ingegner Ruggero Casolin, direttore di AIM Ambiente, e Vania De Preto, presidente di Cooperativa Insieme. A seguire, dopo il saluto e i complimenti per l’iniziativa da parte dell’assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, AIM Ambiente e Cooperativa Insieme hanno proposto alcuni laboratori volti a coinvolgere i ragazzi della scuola sui temi della riduzione e gestione corretta dei rifiuti attraverso quattro interessanti e articolati laboratori.
Biciclette: componenti e elementi fondamentali delle biciclette. La Cooperativa Insieme provvederà a ricreare nell'aula dedicata, un laboratorio di biciclette dove si mostreranno i componenti e le fasi di montaggio per dimostrare la possibilità, con semplici operazioni, di ridare alla bicicletta, destinata altrimenti allo smaltimento, nuova dignità di bene. Le biciclette, per la parte manuale dedicata agli studenti, saranno messe a disposizione dalla Cooperativa Insieme.

Abbigliamento: valutazione, selezione e suddivisione abbigliamento. La Cooperativa Insieme ha provveduto a ricreare nell'aula dedicata un laboratorio di selezione con banco di lavoro e contenitori appositi per la suddivisione dell'abbigliamento in 5 categorie (1a - 2a scelta, pezzame, macero, rifiuto). L'abbigliamento, in quantità adeguata ai due turni laboratoriali, è stato messo a disposizione dalla cooperativa.

La gestione della raccolta rifiuti all'interno dell'Istituto. Partendo da una descrizione da parte dei tecnici di AIM Ambiente dei principali elementi di organizzazione dei servizi di igiene urbana e delle modalità di raccolta differenziata, i ragazzi hanno avuto modo di conoscere le problematiche legate alla gestione dei rifiuti urbani. Il laboratorio si è sviluppato poi sull'individuazione dei flussi di rifiuti prodotti all'interno della scuola al fine di impostare quelle modalità di raccolta interna e i termini per l'applicazione. In particolare, sono stati individuati i punti di raccolta distribuiti all'interno della scuola, funzionali ad una corretta e semplice individuazione dei flussi raccolti. E' stato poi organizzato il trasferimento dei rifiuti nei contenitori di medie dimensioni, poi presi in carico da AIM Ambiente.


Commenti

Inviato Domenica 29 Marzo 2015 alle 17:46

L'unica nota stonata del convegno al Canova, è stata la presenza del "politico" di turno in campagna elettorale l'Assessore alla progettazione e sostenibilità A. Dalla Pozza che.....ha salutato! Da non credere, una volta tagliavano nastri, ora mostrano le medaglie, sempre per beccare voti con i soldi di chi le "scoasse" le paga, con fatture sempre più pesanti. Bene il discorso dei tecnici l'ing. Casolin e Preto, per il resto il Politico dovrebbe dire: 1- Perchè siamo la città più inquinata d'Italia? 2- La vera precentuale del riciclaggio. 3- Perchè il calcolo delle tariffe sulle scoasse va ancora a m/quadro e non a peso come in molte altre città tecnologicamente avanzate? 4- A quanto assommano le entrate delle AIM dovute alla materia prima consegnata dai cittadini? 5- Quanto vale l'evasione della tassa sulle scoasse in città? 6- E' ancora valida la raccolta a cassonetti? 6- Perchè le famiglie non sono incentivate alla raccolta differenziata? 7. Che fine ha fatto il Piano di Controllo Acustico per la città? Ecco cosa mi sarei aspettato di sentire da un Politico aspirante Sindaco, poi deviato in Laguna. Invece, cose nuove, nulla. E tanti saluti................fin che la barca va.....
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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