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Aim-Agsm, Bergamin: aggregazioni sì, senza tradire proprio ruolo di servizio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Giugno 2012 alle 17:23 | 0 commenti

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Marina Bergamin, Segretaria generale Cgil Vicenza  -  A livello regionale in costituzione un Osservatori sui Servizi pubblici locali.

Non è una sorpresa, per il sindacato vicentino, l'annunciata aggregazione tra Aim e Agsm in materia di acquisto del gas. La nostra organizzazione non è contraria a politiche che inneschino la ricerca di aggregazioni e integrazioni tra la miriade di imprese troppo piccole per essere efficienti e utili al consumatore e alle comunità.

Esprimiamo però una preoccupazione: le grandi aggregazioni, molti processi di fusione in atto, l'idea delle grandi multiutilities (magari del nord) rischiano, se non governate, di determinare logiche di pura finanziarizzazione e deterritorializzazione che minerebbero alla base anche la mission sociale delle imprese operanti nei SPL. Lo scotto potrebbe essere pesante sia per i Comuni che per i lavoratori e gli utenti. Ad Aim quindi diciamo: attenzione a tenere ferma la ‘mission' che non è quella -di per sé- di diventare grandi, di aspirare a essere quotati in borsa, di assecondare ambiziose aspirazioni manageriali, ma di dare un miglior servizio. Le aggregazioni non sono un fine ma un mezzo. Queste nostre preoccupazioni sono suffragate anche dalle vicende IREN che per politiche di investimenti sbagliate, di piani industriali non sempre all'altezza e di un costo manageriale eccessivamente alto, ha finito per mettere in vendita i gioielli immobiliari di famiglia ed è ad un bivio e con essa il destino di centinaia di lavoratori. Lo ripetiamo, la CGIL non è pregiudizialmente contraria ad un vero processo di liberalizzazione, se l'aggettivo non si traduce nella pratica in mere privatizzazioni. Quello che si chiede è che siano chiare le formule operative e societarie, le scelte effettuate nei singoli territori dagli enti locali e la reale possibilità per le parti sociali e gli utenti di esercitare forme di controllo e vigilanza sui risultati ottenuti e sugli impegni assunti. Questo vale anche per Aim. A livello regionale la Cgil sta strutturando un osservatorio per monitorare qualità, economicità, costi dei servizi, trasparenza delle informazioni. Per Vicenza Aim, Ftv, Acque Vicentine, Etra, Alto vicentino servizi, Acque del Chiampo, Ascopiave, Pasubio Servizi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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