Filt Cgil ad Aim Mobilità: difendere salari e lavoro, eliminare sprechi e integrarsi con Ftv
Venerdi 27 Luglio 2012 alle 15:10 | 0 commenti
Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza - Ad oggi, forse, sollevati anche della sentenza della Corte Costituzionale che azzera tutta la più recente disciplina sui servizi pubblici locali e non obbliga più le aziende alle gare e alle integrazioni/fusioni, la nostra impressione è quella che la tanto chiacchierata integrazione/fusione tra FTV ed AIM che veniva, forse, solo praticata per obbligo legislativo, ad oggi non interessa più a nessuno di coloro che la dovevano concretizzare per la difesa del bene pubblico.
Il pericolo di questa scelta è già in atto presso il tavolo di confindustra dove Aim Mobilità ha deciso di trasferire la sede di contrattazione.
A pagare il dazio più alto saranno i lavoratori del settore diretti e indiretti che rischiano i posti di lavoro hanno già proposto le internalizzazioni dei servizi a latere dell'azienda, rimessa, sosta, lavaggio che occupano circa 20 lavoratori dipendenti di cooperative e appalti che rischiano di restare a casa). il salario e gli utenti, principalmente gli studenti che si vedranno con l'apertura dell'anno scolastico appiedati.
Questa mattina la posizione di Aim Mobilità è stata chiara.
Hanno ribadito che a risanare in parte, il bilancio deficitario di olre 3 milioni di euro, per un importo di circa un milione e 700 mila euro, siano i lavoratori, attraverso la Revisione complessiva degli accordi di secondo livello che incidono sul totale del salario degli autoferrotranvieri per circa il 30%.
Un piano industriale di contenimento e di difesa che taglia i chilometri e il servizio, nell'ottica di un risanamento di bilancio che pagheranno solo i lavoratori attraverso la decurtazione salariale.
Noi siamo a ribadire che un euro dal salario non si tocca a lavoratori che sono carenti del rinnovo contrattuale da 5 anni e che percepiscono paghe da 1200 euro al mese di fronte ad un lavoro che richiede fatica, alte specializzazioni e competenze.
Per questo abbiamo proposto altri percorsi per dare una svolta a questa trattativa.
1 Mercoledi 1° Agosto analisi del bilancio congiuntamente all'azienda per individuare e azzerrare tutte quelle voci che determinano aggravi economici (fitti, interessi passivi, costi per la gestione del personale, concessionni ecc)
2 Giovedi 2 Attivazione di un tavolo unico con le due aziende coinvolte all'integrazione FTV/AIM, invitati il Commissario della Provincia e il Sindaco, alfine di trovare quelle sinergie e compensazioni operative che permetterebbero grossi risparmi.
3 Apertura di un tavolo con la Societa'AIM alfine di trovare ricollocazione dell'eventuale personale diretto e indiretto in esubero nell'ambito della Holding, come d'altra parte da impegni già sottoscritti dall'amministratore unico di AIM
A tal proposito ci sentiamo di lanciare un appello all'amministratore di FTV che nel dichiarare che la sua Azienda non è disposta a sostituirsi ad un ente di assistenza pubblica qualora ci sia da assorbire il personale di AIM in esubero, non guardi solo al puro costo, ma all'insieme del progetto di integrazione che sembra essere stato condiviso qualche tempo fa dalle due aziende e dalle proprietà .
Su questo percorso c'è un impegno delle parti politiche e sociali da difendere per il mantenimento del bene pubblico.
Bisogna essere rispettosi di questo impegno.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.