Quotidiano | Categorie: Sindacati

Aim irremovibile, sindacati: ora presidio per chiedere a Variati reintegro 7 operai rimessa

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 1 Gennaio 2012 alle 20:25 | 1 commenti

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Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza - Aim scarica le colpe sui sindacati di non aver firmato l'accordo, dal 1° gennaio esternalizza la rimessa e lascia a casa i lavoratori
Nonostante gli appelli accorati arrivati da tutte le parti, organizzazioni sindacali di categoria e confederali di prorogare l'accordo in essere dei 7 lavoratori della rimessa di Aim Mobilità con scadenza di contratto al 31 Dicembre del 2011 per poi assumerli a tempo indeterminato anche nell'ambito del redigendo piano industriale, l'azienda è rimasta irremovibile e dal 1° gennaio ha licenziato i sette lavoratori.

Questa mattina non hanno potuto avere accesso ai loro posti di lavoro, trattati e considerati come degli estranei, dopo decenni di impegno e dedizione per l'azienda.
Da domani 2 gennaio i lavoratori insieme alle OO.SS. di Filt-Cgil Fit-Cisl e Ugltrasporti instituiranno un presidio permanente davanti al Comune di Vicenza e chiederanno al Sindaco Variati perchè questo nuovo gruppo dirigente di AIM insediatosi da poco ha voluto intraprendere questa strada, da parte nostra incomprensibile e dannosa.
Ad oggi l'internalizzazione della rimessa ha prodotto risultati positivi in quanto il controllo della filiera produttiva ha potuto efficientare le risorse dell'azienda della mobilità e ha prodotto maggiore produttività, sicurezza e qualità.
A questo punto siamo a pensare che la tenace determinazione del gruppo dirigente di esternalizzare a tutti i costi i lavoratori a prescindere dai risultati, ha solo lo scopo di snellire l'azienda e fare cassa sul costo del lavoro.
Il nostro accorato appello al Sindaco sarà quello di ricordare che in questa Azienda i lavoratori sono una grande risorsa che quotidianamente anche nei momenti più difficili sono al servizio della città e dei cittadini.
Per questo motivo i lavoratori della rimessa vanno riconfermati a tempo indeterminato e non cacciati a casa, particolarmente in questo periodo di grave crisi economica, dove la perdita del posto di lavoro metterebbe in gravi difficoltà le famiglie.
In rimessa i lavoratori servono tutti e già da domani si potrebbero creare gravi disservizi che potrebbero incidere sull'intera filiera produttiva a danno della mobilità dei cittadini


Commenti

Luca Tommasin
Inviato Lunedi 2 Gennaio 2012 alle 09:18

E' da metà novembre che, con più richieste di incontro, si cercava di trovare una soluzione positiva al proseguimento del rapporto di lavoro dei 7 lavoratori della rimessa AIM Mobilità. Solamente il 20 dicembre ci hanno comunicato l'intenzione di disdire l'accordo firmato un anno fa, senza accettare di fatto nessuna proposta di proroga delle OO.SS. CGIL CISL UGL. Inoltre è disumano il comportamento della Direzione AIM in quanto nessuna comunicazione è stata data ai / lavoratori della fine rapporto di lavoro, solo verbalmente, ieri mattina dopo aver timbrato l'entrata al lavoro, regolarmente prescritta nella turnistica del lavoro mensile di gennaio 2012 in azienda, sono stati invitati ad uscire dal posto di lavoro come fossero persone estranee. Se questo è l'inizio, provate a pensare il proseguo... Luca Tommasin Segretario FIT CISL Vicenza
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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