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Aim è la prima municipalizzata a trattare in Confindustria, Raniero: "Variati è d'accordo?"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Luglio 2012 alle 20:01 | 0 commenti

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Germano Raniero, USB - Oggi è successo un fatto nuovo nelle relazioni sindacali a Vicenza. AIM in toto ha deciso che le relazioni sindacali non si terranno più nella sede di Contrà san Biagio o di Via Fusinieri ma direttamente in Confindustria. Oggi pomeriggio presso la sede degli industriali si è svolto il primo degli incontri, specificatamente su AIM Mobilità. Poi toccherà agli altri rami aziendali: erano presenti la dirigenza AIM e le segreterie provinciali, sia confederali che di categoria, e la RSU.

Tema: piano industriale con probabili esuberi e contratti di solidarietà, unificazione con FTV, accordo aziendale.

AIM in Italia è la prima azienda di proprietà di un Comune che fa le sue trattative sindacali in Confindustria.
Se tecnicamente la cosa è possibile in quanto le aziende partecipate aderiscono alla Associazione degli Industriali trattasi di un atto politico grave che apre una strada pericolosa. Siccome il governo e le regioni tagliano sui trasposti si demanda la sede confindustriale a trattare un servizio pubblico come fosse una qualsiasi azienda privata dove valgono solo costi e ricavi e non il senso e il servizio sociale. Di fatto si è trasferito in questa sede il lavoro sporco: licenziamenti, privatizzazioni eccetera. Va rilevato che questo atto avviene in un giorno in cui il comune presenta il suo piano urbano del traffico con modifiche strutturali sul piano del trasporto pubblico. Questo fa pensare che la decisione del presidente AIM di trasferire le trattative sindacali in associazione industriali abbia il consenso del Sindaco Variati. E proprio Variati deve rispondere se questa nostra affermazione risponde al vero o se al contrario è una scelta che ha subito.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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