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Aggregazione Ftv-Aim Mobilità, i dubbi dei sindacati. D'Angelo (Filt Cgil): "Scontenti, la società nasce povera"

Di Pietro Rossi Mercoledi 11 Novembre 2015 alle 20:32 | 0 commenti

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Una cinquantina di dipendenti Ftv e Aim Mobilità, hanno presidiato Palazzo Nievo mentre il consiglio provinciale approvava la delibera di aggregazione delle due aziende di trasporto locale. Per i sindacati, infatti, la preoccupazione maggiore è che la nascita della nuova SVT altro non sia stata che una "pezza politica" e che a lungo andare non possa avere le risorse per tutelare i lavoratori, come ci spiega il segretario della Filt Cgil Massimo D'Angelo.

Sono due i punti fondamentali che distinguono l'unione delle società di trasporto pubblico di Vicenza e provincia. La prima è che non si tratta di una fusione ma di un'aggregazione, la seconda che, l'effetto di questo sta nel fatto che sia Aim che Ftv si terranno per sé la "polpa". Il settore sosta di Aim, infatti, non passerà in seno alla nuova Società Trasporti Vicentini, così come non passeranno gli assett delle Ferrotranvie. L'unione, in pratica, sarà relativa solo per ciò che riguarda il mero trasporto: autobus e servizi correlati. Una soluzione niente affatto gradita dai sindacati che sono preoccupati per il destino dei circa 600 lavoratori delle due aziende, nonostante ci sia stata la promessa che SVT avrà per tre anni il sostegno di Aim Holding, "contenitore" che accoglerà il ricco settore sosta attualmente in carico ad Aim Mobilità. "La delibera ha avuto una novità che non conoscevamo, il sostegno di Aim Holding che andrebbe a ripianare il bilancio del trasporto urbano - chiosa D'Angelo - ma i dubbi restano tutti, secondo noi ci voleva più coraggio politico e abbiamo espresso le nostre perplessità perché questa operazione doveva essere protetta da un ombrello patrimoniale, tutto il patrimonio Ftv e la sosta Aim doveva andare, secondo noi, dentro SVT".
Le sigle sindacali Filt Cgil, Filt Cisl, Uil Trasporti, Ugl autoferrotranvieri, Faisa Cisal e Rsu si sono quindi assembrate davanti alla sede della Provincia proprio per chiedere spiegazioni e chiarimenti. A quanto sembra, infatti, a loro non è stato mostrato né il piano industriale né l'elenco dei lavoratori "in transito". I dettagli saranno illustrati ai sindacati il prossimo 16 novembre. "È vero che c'è una promessa triennale di sostegno ma ci è sembrata una pezza - continua il sindacalista - in generale quindi il nostro giudizio su questa aggregazione è negativo. Perché tanta fretta".
L'opinione comune, che circola sia tra i banchi dell'opposizione che tra il sindacato è che sia stata tutta una mossa politica e un ragionamento "variatiano" per rimpolpare con la sosta - che da sola porta nelle casse di Aim Mobilità tre milioni di euro - Aim Holding, anche chiamata "osso morto".
Infine c'è la considerazione che l'operazione sia uscita dalla Giunta comunale e provinciale con una gamba azzoppata in quanto dal progetto restano fuori una decina di società che svolgevano, con contratto esterno, i servizi di trasporto.
"Si poteva fare meglio - conclude Massimo D'Angelo - perché restano fuori 11 contratti di servizio esterno che non sono dentro al piano, soggetti e lavoratori che non si sa cosa faranno".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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