Quotidiano | Categorie: Politica, Economia&Aziende

Aggregazione Aim Agsm, Variati: scelta coraggiosa e determinata, per i cittadini servizi di qualità e tariffe ancora più basse

Di Note ufficiali Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 21:41 | 1 commenti

ArticleImage

"Le cose buone non hanno colore politico e devono andare oltre gli schieramenti; sono quindi convinto che, qualunque sarà il risultato elettorale di domenica, i consigli comunali di Vicenza e di Verona sanciranno l'accordo finale". È il commento del sindaco di Vicenza Achille Variati oggi in municipio a Verona per presentare alla stampa - insieme al primo cittadino scaligero Flavio Tosi, al direttore generale e procuratore speciale di Aim Dario Vianello e al presidente di Agsm Fabio Venturi - il protocollo d'intesa concordato tra Aim e Agsm per la fusione delle due aziende.

"Questa aggregazione è frutto di scelte all'insegna del coraggio e della determinazione - prosegue Variati - e darà vita ad una realtà che costituirà il quinto polo italiano del settore con capacità di arrivare in borsa e di portare ad ulteriori aggregazioni. I cittadini ne ricaveranno servizi di altissima qualità a tariffe ancora più basse di quelle attuali da una realtà aziendale fortemente radicata sul territorio".
La nuova azienda avrà 2250 dipendenti, un fatturato di 1 miliardo 100 milioni di euro e un margine operativo lordo di 132 milioni di euro, con l'ambizione di raggiungere nel 2020 ricavi per 1 miliardo e 280 milioni e un MOL pari a 176 milioni di euro.
Il protocollo fissa il concambio in 57,5% per Agsm e 42,5% per Aim, fatta salva la possibilità di acquisto di Acque Veronesi da parte del Comune di Verona che porterebbe a 57,8% la pesatura di Agsm e a 42,2% quella di Aim.
La nuova società sarà retta da un consiglio di amministrazione formato da 5 membri: il presidente espresso da Verona (con deleghe in ambito legale, societario e delle relazioni esterne); il vicepresidente di nomina vicentina (con delega all'auditing); un consigliere di Verona e due amministratori delegati, espressione rispettivamente delle due proprietà.
La sede di Vicenza, in particolare, si occuperà di ambiente, distribuzione di gas ed energia, vendita di gas ed energia, informatica e comunicazioni e altri servizi, come la gestione della sosta e quelli svolti da Amcps. A Verona spetteranno produzione, lighting e servizi quali approvvigionamenti, appalti e progettazione.
Ci sarà tempo fino al 30 settembre per l'approvazione dell'accordo da parte dei consigli comunali di Vicenza e Verona.


Commenti

Inviato Giovedi 22 Giugno 2017 alle 07:17

La maggioranza che dice di governare Vicenza, sceglie sempre di essere minoranza, come per la Fiera: un po' di masochismo?
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network