Agenzia delle Entrate a Borgo Berga, M5S: decisione difficilmente comprensibile
Sabato 12 Marzo 2016 alle 18:35 | 0 commenti
Di seguito pubblichiamo la lettera aperta al direttore dell’Ufficio delle Entrate di Vicenza scritta dai portavoce M5S Enrico Cappelletti, Senatore e Daniele Ferrarin, Consigliere Comunale
Egregio Direttore dell’Agenzia delle Entrate “Vicenzaâ€, l'11 marzo u.s. la stampa locale ha dato ampio risalto del futuro trasferimento degli uffici da lei diretti nel complesso direzionale definito “La città nella città Borgo Bergaâ€. Le motivazioni del trasferimento sono riferibili a problemi di sicurezza e funzionalità carenti negli attuali uffici di proprietà del Demanio e perciò della Stato Italiano. Siamo molto sorpresi per questa decisione, difficilmente comprensibile.Tralasciamo i giudizi sulle qualità edilizie e  urbanistiche della nuova sede, le cui criticità appaiono evidenti anche ad un profano in materia. Cittadini, Associazioni, Enti di protezione ambientale e il M5S hanno denunciato non solo lo sfregio ad una pregiata area paesaggistica, patrimonio dell’umanità , ma anche la violazione delle norme urbanistiche e di quelle sulla sicurezza idrogeologica. Non elenchiamo in questa sede le innumerevoli motivazioni per le quali il Movimento 5 Stelle ai vari livelli ha prodotto iniziative di denuncia sia in ambito parlamentare che in ambito penale , atte ad accertare le irregolarità , se avvenute, nella gestione di questo intervento urbanistico chiamato P.I.R.U.E.A. Se non ne fosse a conoscenza, la informiamo del fatto che in data 2 novembre 2015 il GIP del “Tribunale di Vicenza" ha predisposto il sequestro di parte del cantiere (sarebbe da aggiungere il fatto che c’è anche un indagato, che la corte dei conti ha messo in mora l'intero consiglio comunale e che l’ANAC ha aperto un fascicolo). La magistratura, pertanto, si è attivata con un provvedimento culmine e prosegue le indagini che riguardano l'intera area. Appare, quindi, paradossale che un Ente dello Stato, quale l'Agenzia delle Entrate, stipuli un contratto di affitto di un sito sottoposto ad indagini della magistratura. Questo potrebbe, anche indirettamente, apparire essere un forte atto di “debolezza†di una primaria struttura dello Stato che andrebbe a legittimare, prima che sia ultimato il lavoro della magistratura, un intervento Edilizio dai molteplici lati tutt'ora oscuri. Confidiamo dunque nel fatto che la S.V. farà quanto di competenza per sospendere il provvedimento sottoscritto. Da parte nostra La informiamo che il M5S attiverà tutte quelle iniziative necessarie a livello Parlamentare e non per evitare che, ancora una volta, siano proprio le istituzioni dello Stato a rendersi complici di attività economiche non coerenti con il rispetto delle leggi dello Stato.
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