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Affaire Borgo Berga, Ferrarin (M5S): "Variati scaricabarile, anche sua responsabilità sulla variante urbanistica incriminata"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Agosto 2015 alle 18:32 | 0 commenti

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Daniele Ferrarin, Portavoce Consigliere Comunale M5S Vicenza

Le indagini da parte  della Magistratura inquirente e dell'Autorità Nazionale Anticorruzione relative a quello che può a ragione essere definito "l'affaire" Borgo Berga, come è noto continuano. Sul piano pratico questo è dovuto alla caparbietà di cittadini, di comitati,  di associazioni e del M5S che  non si "rassegnano" a vedere impunita, se saranno accertate violazioni di legge imputate, la "violenza" perpetrata al paesaggio palladiano  e a quanto costituisce l'emblema più rappresentativo della cultura vicentina, dunque della nostra identità, il cui valore - oggi pesantemente impoverito - è stato riconosciuto dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'Umanità.

 

Il Sindaco Variati vorrebbe scaricare su altri le responsabilità materiali e morali di questo scempio.
Crediamo che ciascuno si debba assumere le proprie responsabilità ed è per questa ragione che riteniamo che a lui forse rimarrà nella storia della città il marchio  di "esecutore  finale" di quello che è stato definito il "sacco di  Vicenza", al quale non solo non si è ribellato e sottratto, ma ha addirittura dato un indirizzo, operando scelte urbanistiche i cui effetti si coglieranno a breve e a lungo termine.
Il Movimento cinque stelle non intende tralasciare la ricerca  della verità e vuole mostrare che le alternative a questa deriva politico-affaristica c'erano e ci sono.
Un alto dirigente del Comune, il più alto in carica, è già sotto inchiesta e attendiamo fiduciosi le decisioni delle autorità competenti.
Per seguire il corso degli approfondimenti richiesti dall'ANAC e per renderli pubblici ai cittadini, il M5S comunica che farà richiesta all'Autorità Nazionale  Anticorruzione (ANAC) che ad  eventuali  audizioni da parte dei tecnici del Comune, finalizzate a fornire anche a voce spiegazioni sull'iter amministrativo seguito, possano essere presenti, per un vero contraddittorio, i Senatori Portavoce Enrico Cappelletti, Giovanni Endrizzi accompagnati dai tecnici e dai rappresentanti delle associazioni e comitati che da anni si battono per il rispetto delle leggi, avviando, così, un percorso che possa auspicabilmente portare al ripristino delle condizioni originarie di un'area fragilissima e paesaggisticamente straordinaria della città che non aveva certo bisogno di essere tanto deturpata con tutto quanto è stato sinora costruito.

INTERROGAZIONE 

Comune di Vicenza Consiglio Comunale
Movimento Cinque Stelle
Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione

Premesso che
per la vicenda legata al PIRUEA ex Cotorossi a Borgo Berga  sono in corso, a seguito di  esposti, accertamenti da parte della Procura della Repubblica di Vicenza e della Corte dei Conti regionale del Veneto e dall'Autorità Nazionale Anticorruzione;  
da quanto si è appreso dalla stampa, la Procura della Repubblica, sulla base di una consulenza tecnica affidata all'architetto Verderi di Padova e delle indagini affidate al Corpo Forestale dello Stato, ha emesso un avviso di garanzia a carico del Dirigente del Settore Urbanistica (che oggi è anche Direttore generale del Comune) arch. Antonio Bortoli contestandogli, fra l'altro, un ingente danno erariale negli interessi del Comune;
per parte sua, la Corte dei Conti aveva già comunicato la messa in mora dei consiglieri comunali e il Sindaco che nel 2009 hanno approvato la variante urbanistica che interessava l'area, oltre che al Dirigente sopraindicato;
in data 6 febbraio 2015 l'Autorità Nazionale Anticorruzione, a seguito di un esposto firmato dai Senatori Portavoce Enrico Cappelletti e Giovanni Endrizzi (prot. Fascicolo 3560/2014), ha comunicato al Sindaco l'avvio dell'istruttoria nei confronti del Comune di Vicenza per la verifica degli "aspetti riferibili alle procedure di approvazione e di esecuzione dello strumento urbanistico P.I.R.U.E.A - Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica ed Ambientale denominato ex Area "Cotorossi";
in data 9 febbraio u.s., il Dirigente Settore Urbanistica Dott. Danilo Guarti ha richiesto, per conto dell'Amministrazione Comunale, la copia dell'esposto presentato dai Senatori sopra citati;
in data 3 marzo, sempre il Dirigente Guarti, ha formulato le deduzioni di riscontro di avvio del procedimento istruttorio dichiarando che la documentazione in allegato non conteneva informazioni riservate di carattere personale, industriale e commerciale; 
in data 26 maggio 2015, l'Autorità indicata (ANAC, n. 0066436) ha inviato le proprie risultanze istruttorie, comunicando all'Amministrazione che ai sensi dell'art 15, comma 2, del Regolamento di vigilanza e accertamenti ispettivi nel settore dei contratti pubblici" ha la possibilità  presentare controdeduzioni in materia;
in data 9 giugno u.s., (P.G.N. 59886), il Comune ha richiesto proroga dei termini e, nuovamente, copia dell'esposto di cui al procedimento 3560/2014;
in data 10 giugno, l'ufficio Vigilanza Lavori dell'Autorità (n. 0073765) ha accolto la richiesta fatta dal Comune di Vicenza (P.G.N 59886) di proroga e rigettato la richiesta di accesso agli atti di cui all'esposto presentato. L'Autorità ha altresì chiarito  che le note trasmesse al Comune dalla stessa "appaiano in termini chiari ed espliciti che, all'interno dell'esposto pervenuto, sono state considerate rilevanti ai fini del procedimento istruttorio"
in data 30 giugno c.a. ( P.G.N. 70477 del 1 Luglio c.a.) le note sono state trasmesse dal Comune all'ANAC dichiarando quanto segue: "Le deduzioni soprasvolte e la documentazione allegata  sono comprensive di attività di consulenza legale da parte di questo Comune che, sia per la  natura dell'attività in sé, sia per la stretta connessione all'eventuale attività contenziosa, sono da  ritenere riservate ai sensi dell'ordinamento professionale forense e delle disposizioni regolamentari per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari di questo Comune (Regolamento  16/11/2006 n.67)";
il 6 luglio c.a., via Pec con definizione "riservata", è stata richiesta all'Autorità "l'stanza di  audizione" presso il Consiglio della stessa, affinché sia garantito il completo diritto alla difesa del Comune anche tramite contraddittorio orale.
da quanto evidenziato sopra il sottoscritto Consigliere Comunale  
Chiede al Sindaco
1. le motivazioni per le quali la documentazione sopra elencata non sia mai stata messa a disposizione della competente Commissione Consigliare che proprio su espressa indicazione del Consiglio Comunale ha valutato in un ampio numero di riunioni tutti gli aspetti relativi alla questione e che a tale specifico aspetto del procedimento avrebbe dovuto dedicare almeno un incontro ad hoc;
2. se, tra i materiali inoltrati all'ANAC, è stata inviata la documentazione prodotta dall'apposita Commissione Consigliare al fine di rendere chiare le diverse posizioni e responsabilità dei singoli consiglieri sulla questione;
3. per quali motivi siano state affidate consulenze esterne di carattere "legale" come evidenziato nella nota del 30 giugno c.a. sopra evidenziata e quali siano stati i costi relativi a tali incarichi, nonché gli esiti concreti degli stessi; 
4. quali siano in particolare gli elementi di "riservatezza" richiamati nella nota del 30 giugno .;
5. se non si ritenga necessario di far partecipare all'Istanza di audizione sopra indicata,  presentata dal Comune, una rappresentanza della Commissione territorio e, possibilmente, anche dei comitati che da anni si battono per ripristinare la legalità, ove fosse stata  violata, in ottemperanza agli obblighi Statutari e di "trasparenza" continuamente richiamati, solo a parole questa Amministrazione. 
( Si richiede, gentilmente, anche Vs.risposta scritta )
Portavoce Consigliere Comunale M5S Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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