Quotidiano | Categorie: Sanità

Ad Altavilla Vicentina avviati i lavori per la "La Rocca"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Luglio 2012 alle 22:02 | 0 commenti

ArticleImage

Associazione Brain Onlus - La prima comunità familiare del Veneto per persone con grave cerebrolesione acquisita aprirà nel 2013
Si è svolta ieri, giovedì 5 luglio, la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori per la Comunità Famigliare La Rocca, destinata ad accogliere le persone colpite da gravi cerebrolesioni acquisite, prive di una rete famigliare di appoggio. A settembre, prenderà il via la campagna di raccolta fondi per completare la copertura delle spese di ristrutturazione.

Con la posa delle prima pietra del cantiere di ristrutturazione, Brain Onlus Associazione Traumi Cranici ha dato inizio al conto alla rovescia per la nascita della Comunità Familiare "La Rocca", la prima struttura in Veneto destinata all'accoglienza delle persone con grave cerebrolesione acquisita, prive di una rete famigliare di appoggio.
Claudio Catagini con la presidente di Brain Onlus Edda Sgarabottolo e Elisa Santucci, giornalistaSi è svolta ieri giovedì 5 luglio, ad Altavilla Vicentina, la cerimonia di avvio del primo stralcio di lavori per la comunità famigliare che andrà a completare la rete di servizi rivolti alle persone con grave danno cerebrale permanente e ai loro famigliari. Si tratta della ristrutturazione di un complesso edilizio - di proprietà della Parrocchia di Altavilla Vicentina - destinato ad ospitare persone che hanno subito un danno cerebrale permanente, rimaste senza qualcuno che possa occuparsi di loro. Nel fabbricato, ceduto per 30 anni in comodato d'uso all'associazione, troveranno spazio un reparto residenziale e uno dedicato alle attività socio-riabilitative diurne, in una logica di continuità con i servizi sanitari.
Inserito nel piano di zona dell'ulss 6 di Vicenza, La Rocca rappresenta il momento culmine del percorso di Brain Onlus, impegnata da quasi 20 anni a sostenere le vittime di traumi cerebrali con programmi che mirano a ripristinare un progetto di vita completo.
Avviati i lavori, ora nell'agenda di Brain Onlus c'è l'appuntamento con la campagna di raccolta fondi che partirà a settembre con diverse iniziative in tutto il territorio vicentino per assicurare la copertura delle spese dell'intero progetto di ristrutturazione.

Monsignor Pizziol a La RoccaI PRESENTI. All'evento di ieri, oltre alle famiglie delle persone con danno cerebrale, erano presenti: Edda Sgarabottolo, Presidente Brain Onlus Associazione Traumi Cranici, Antonio Alessandri, Direttore Generale dell'ulss 6 di Vicenza, Paolo Fogar, Presidente Federazione Nazionale Associazioni Traumi Cranici, Gianettore Bertagnoni, Direttore dell'unità Spinale e Unità Gravi Cerebrolesioni dell'ulss 6 di Vicenza, l'On. Amalia Sartori, Deputato Europeo e Presidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento Europeo, Giovanni Giuliari, Assessore alla Famiglia e alla Pace del Comune di Vicenza e Claudio Catagini, Sindaco del Comune di Altavilla Vicentina. A celebrare il rito di benedizione per la cerimonia simbolica è stato il Vescovo di Vicenza, Mons. Beniamino Pizziol.
Hanno inoltre presenziato alla cerimonia il Prefetto di Vicenza, Melchiorre Fallica, il Consigliere Regionale del Veneto e Presidente Prima Commissione, Costantino Toniolo, il Presidente della Conferenza dei Sindaci della ULSS 6 e Sindaco di Monteviale, Giuseppe Danieli, e l'Assessore allo Sport, Associazioni e Politiche Sociali del Comune di Altavilla e promoter all'interno della Conferenza dei Sindaci della ULSS 6, Elio Rigotto.

Il Direttore Generale della ULSS 6 di Vicenza Antonio Alessandri con Edda Sgarabottolo Presidente di Brain OnlusLAVORI. La cerimonia ha segnato, di fatto, l'avvio del primo stralcio di lavori che interesserà il corpo principale del complesso edilizio, per un totale di 300 metri quadrati e un impegno di spesa di oltre 500mila euro. Questi primi interventi, affidati all'impresa edile Carboniero Mario di Barbarano Vicentino, sono resi possibili anche grazie al prezioso contributo, per un totale di 350 mila euro, della Fondazione Cariverona, della Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, di AICS Vicenza, dei famigliari dell'associazione e di altri donatori provenienti dal settore privato.
I lavori si concluderanno entro l'estate del 2013 e consentiranno di ricavare circa 12 posti letto.
Le altre fasi della ristrutturazione, per una previsione di spesa di circa 700mila euro, saranno realizzate successivamente e porteranno alla nascita, nei restanti 300 metri quadrati del fabbricato, di un centro socio-riabilitativo e di 2 appartamenti per i famigliari di pazienti ricoverati all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Nei 3mila metri quadrati di verde esterno è inoltre prevista la creazione di un orto, di un frutteto e l'allestimento di uno spazio adibito a ospitare animali per la pet therapy.

INTERVENTI. La presidente e fondatrice di Brain Onlus Edda Sgarabottolo ha specificato che «La Rocca è l'anello mancante di una rete di servizi che passo dopo passo abbiamo costruito in 20 anni di attività come associazione di volontariato».
E poiché la nuova struttura servirà l'interno bacino veneto, il sindaco di Altavilla Vicentina Claudio Catagini afferma: «Sono orgoglioso che il Comune di Altavilla Vicentina sia sede di un'eccellenza come questa».
Amalia Sartori ha invece commentato l'operato di Brain Onlus negli anni: «Ho la fortuna di aver visto nascere Brain Onlus. Per un'associazione, iniziare un percorso di vita non è semplice. Oltre all'impegno, è necessario avere la capacità di dialogare con il mondo. La tenacia e la perseveranza dell'associazione Brain hanno permesso di arrivare a questo traguardo».
Anche Antonio Alessandri ha espresso il suo apprezzamento per i primi 20 anni di vita dell'associazione: «Uno degli elementi più importanti del ruolo dell'associazione è la continuità con i servizi sanitari. Perché dopo l'ospedalizzazione c'è una nuova dimensione di vita da costruire. Coloro che hanno avuto la sfortuna di avere un incidente stradale, hanno però avuto la grande fortuna di trovare una grande famiglia».
«Sono onorato di rappresentare - ha invece commentato Gianettore Bertagnoni - il reparto che si prende cura di chi ha subito una grave cerebrolesione acquisita. In Italia, sono poche le strutture che offrono un completo percorso di cura. L'Ospedale di Vicenza è una di queste. Ma tutti i nostri sforzi sarebbero vani se dopo di noi non ci fosse questa rete di servizi cui provvede Brain Onlus».
Giovanni Giuliari ha sottolineato la rilevanza del progetto "La Rocca" nel contesto della rete dei servizi sul territorio: «Sono onorato di poter presenziare alla posa della prima pietra del cantiere de La Rocca, anche in qualità di Presidente del Tavolo per la Disabilità della Conferenza dei sindaci. Gli enti comunali hanno il dovere di stare sempre più vicini alla comunità, ai cittadini, alle associazioni, soprattutto su temi come questi. Questi nostri fratelli e sorelle disabili devono essere inseriti nei normali percorsi di vita, perché dotati di energia e sentimenti da dare. Sono felice che si continui a credere nella solidarietà e nel rapporto tra istituzioni e famiglie».
«Siamo ancora distanti - ha commentato invece Paolo Fogar - dal concetto per cui il disabile non è un peso, ma una volta inserito in un percorso lavorativo, può rappresentare una ricchezza. Ascoltiamo le esigenze di queste persone perché solo se aiutate, saranno in grado di portare il loro contributo alla società».
Mons. Beniamino Pizziol ha concluso la cerimonia ricordando il valore dell'opera di sostegno svolta dall'associazione in situazioni particolarmente buie per le vittime di danni cerebrali e i loro famigliari, citando S. Paolo Apostolo: «Bisogna cercare di sperare anche in assenza di speranza».

Secondo i dati della 2ª e della 3ª Conferenza Nazionale di Consenso sulle gravi cerebrolesioni acquisite promossa dalla Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER), in Italia ogni 100mila abitanti si registrano dai 200 ai 300 casi l'anno di persone colpite da cerebrolesioni. La causa è da rintracciare soprattutto negli incidenti stradali che secondo l'Oms rappresentano nel mondo la prima causa di morte tra i 15 e i 19 anni.

 

Sul canalde YouTube dell'Associazione Brain è inoltre disponibile un breve video di presentazione del progetto "La Rocca" nelle parole della presidente dell'Associazione Brain Onlus, Edda Sgarabottolo. Il video è raggiungibile al link: http://www.youtube.com/watch?v=oI1vk26Wqfc&feature=player_embedded


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network