Quotidiano | Categorie: Ambiente, Fatti

Acv Confavi all'Hit Show 2017: il sorriso di Maria Cristina Caretta mette d'accordo tutti... i cacciatori

Di Edoardo Pepe Domenica 12 Febbraio 2017 alle 20:18 | 0 commenti

Se Sergio Berlato è il riferimento politico e strategico del mondo dei cacciatori veneti e non solo, lei Maria Cristina Caretta, Presidente Acv Confavi, è l'organizzatrice ideale, sorridente ma ferma, gentile ma lucida, un' attraente... amazzone, mai debordante ma sempre presente per tenere tutti uniti a reclamare i diritti che i cacciatori vogliono e rispettare i doveri che ne conseguono. E da ieri all'Hit Show 2017, nato tra le polemiche del divieto, poi rientrato, ai minori di 14 anni anche se accompagnati, c'è lei col suo staff a presidiare il grande stand dell'associazione venatoria che presiede, caratterizzato da una bella e istruttiva riproduzione di un angolo di paradiso faunistico e naturalistico davanti al quale sostano ammirati gli amanti della caccia e, insistono, della natura.

I cacciatori arrivano nello stand Acv Confavi multicolori ma, dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie per "cacciare" in regola, aver assaggiato invitanti spuntini (si fa per dire assaggiato viste le quantità industriali di pane e... tutto) e dopo aver "omaggiato" con ciacole e fraterni abbracci il loro "capo" riconosciuto, Sergio Berlato, escono sempre colorati del giallo delle borse promozionali che si vedono in tutti i viali e i parcheggi intorno al padiglione di una Fiera di Vicenza che subirebbe un colpo finale dopo la sua cessione a Rimini se dovesse perdere questa manifestazione, che dà spazio, checchè se ne dica, a un amore tipico e tradizionale dei veneti, la caccia.

Ma bando alle ciance e ora ascoltate e godetevi lei, Maria Cristina Caretta, che, col suo sorriso e, ripetiamo, con la sua professionalità fa il punto su Hit Show e caccia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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