Guzzo di Acque Vicentine: non c'è nessun allarme inquinamento per l'acqua
Sabato 22 Marzo 2014 alle 14:45 | 0 commenti
In seguito agli articoli comparsi sulla stampa nei giorni scorsi sull'avvio di un'indagine promossa dalla Regione Veneto sull’inquinamento dell’acqua da sostanze perfluoro-alchiliche, Angelo Guzzo, presidente di Acque Vicentine, assicura che “l'acqua è assolutamente a norma e i controlli sono continui in tutti gli acquedotti di Vicenza e nei Comuni ad essi collegati e quindi utilizzabile sia per essere bevuta sia per ogni altro usoâ€.
"Ben venga l'indagine promossa dalla Regione - prosegue Guzzo -  perché ogni azione che mira a controllare la qualità dell'acqua è un valore aggiunto e una garanzia per i cittadini. Per questo Acque Vicentine, ben consapevole che la possibilità di erogare in sicurezza un servizio idrico di primaria qualità è condizionata in modo cruciale dallo stato delle acque sotterranee, si impegna inoltre da anni in iniziative di monitoraggio della qualità delle acque delle falde tramite il Centro Idrico di Novoledo. Nel corso degli anni, questa attività ha permesso di individuare e segnalare anche agli altri enti competenti casi di inquinamento delle acque sotterranee, prima che questi rendessero non più utilizzabili i pozzi di acquedotto".
Di seguito, nel dettaglio, i risultati dei recenti controlli dei tecnici di Acque Vicentine relativamente ai Comuni in cui è stata segnalata la presenza di Pfas.
Città di Vicenza: l’unico pozzo in cui era stata rilevata da presenza di Pfas è stato posto fuori servizio immediatamente dopo la segnalazione. Si tratta del pozzo denominato “Scaligeriâ€, in zona industriale, utilizzato come supporto occasionale nei momenti di più intensa richiesta proveniente dalla zona industriale e dal quartiere “Ferrovieriâ€. Attualmente l’acquedotto dell’area è alimentato dai pozzi del Moracchino.Â
Altavilla, Creazzo, Sovizzo, Monteviale e zona ovest del Comune di Vicenza: queste aree sono servite da molti anni dall’acquedotto di Vicenza con acqua proveniente dal campo pozzi “Moracchinoâ€.
Noventa e Sossano: l’acqua di acquedotto è fornita dal campo pozzi di Almisano di Lonigo, dove gli immediati interventi eseguiti dal gestore Acque Veronesi, ancora nella scorsa estate, fanno sì che i valori delle sostanze perfluoro-alchiliche siano inferiori ai livelli di performance (obiettivo) indicati dal Ministero della Salute in una nota alla Regione Veneto.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.