Jacopo Bulgarini d'Elci a Luca Balzi: ti sei espulso da solo
Sabato 21 Aprile 2012 alle 13:30 | 0 commenti
Da Jacopo Bulgarini d'Elci a Luca Balzi (su fb con nostra, nebulosa, citazione ...altrove?)
Caro Luca Balzi, scopro con meraviglia e un po' di tristezza che, nella tua per me incomprensibile svolta, mi identifichi con una specie di babau, peraltro ricorrendo a formule derisorie che non ti fanno onore e che trovavo più consone a chi le ha utilizzate altrove, a più riprese. Me ne spiaccio perchè in questi anni, anche nei momenti più difficili dei tuoi spesso tormentati rapporti con il gruppo PD e con la maggioranza, non ho mai smesso di confrontarmi apertamente con te, ascoltando le tue sollecitazioni, cercando se possibile di rispondere alle questioni che ponevi.
Lo sai perchè proprio tu, a più riprese, mi hai manifestato per iscritto stima per il lavoro che faccio per il sindaco e per questo progetto di amministrazione della città , che era anche il tuo. Credevo che la stima che hai così spesso dichiarato fosse sincera. Evidentemente mi sbagliavo, visto che - pochi giorni dopo avermi invitato a passare assieme qualche ora a Pasquetta, cosa che non ho potuto fare perchè ero fuori regione - mi tratti come una specie di brigante o di nemico tuo e del popolo. Accusandomi di aver tramato per farti cacciare dalla maggioranza. Cosa, devo dirtelo, falsa: poi, libero tu di credere a quello che preferisci.
A me pare evidente ciò che tu non vuoi vedere: hai determinato tu, di tua iniziativa, la tua uscita dalla maggioranza. Nel tuo più recente (l'ultimo di una serie ben nutrita) scontro con la maggioranza hai alzato il tiro al sindaco, di cui fin qui avevi sempre elogiato il lavoro con attestati anche pubblici: accusandolo di essere un pessimo amministratore e, peggio, solo un "consumato politicante". Tutto perchè non sei d'accordo, credo, con la scelta di non fare l'Erp a Maddalene: anche se il sindaco ha espresso delle ragioni che non sono quelle che tu hai stigmatizzato. Ma naturalmente uno può dissentire. Certo che quando un consigliere che si definisce di maggioranza arriva a dire, come tu hai fatto pubblicamente, che la vittoria di Variati è stata una sciagura per la città , boh, forse non intendiamo le parole allo stesso modo, ma a mei pare che sia tu a sancire inesorabilmente la tua uscita dalla maggioranza. Se non altro, una maggioranza di basa su una cosa: il patto di governo che nasce con la vittoria di un sindaco eletto dal popolo. Se dici che quella vittoria è una sciagura, e che la sua amministrazione fa danno alla città , in base a cosa continui - tu - a dirti di maggioranza? Altro che "divieto di critica" e "lesa maestà ", altro che "cacciato".... Ti pare così strano che il resto della maggioranza dica: beh, allora vai per la tua strada, che evidentemente è diversa dalla nostra?
Per come la vedo io, e davvero fatico a leggere queste cose in modo diverso, è stata una tua libera scelta quella di rompere: ma non è che puoi mandare tutti a quel paese, su su fino al sindaco, insultandolo pubblicamente e deprecandone ruolo e lavoro, e poi gridare alla persecuzione se gli altri constatano ciò che tu tu stesso hai nei fatti dimostrati: che non ti ritrovi, tu, in questa maggioranza. Giusto o sbagliato che sia il tuo giudizio, e non sta certo a me dirlo, è il TUO giudizio che segna una rottura.
Mi scuso della lunghezza di questa nota. Ma è spiacevole vedersi tirati in ballo come persecutori, e dipinti a fosche tinte, dopo tanti anni di confronti rispettosi e, almeno per parte mia, sinceri.
Ecco: avresti magari potuto chiamarmi e chiedermi conto di ciò di cui mi accusi. Avrei provato a spiegarti che le cose a me appaiono diverse da come dici tu. Hai preferito una strada diversa: attacchi, allusioni, insinuazioni. Così, di punto in bianco.
Posso almeno dire che ne sono, umanamente, deluso?
Jb
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.