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Achille Variati "fotografa" la prima parte del mandato della sua giunta: "continuità". E annuncia novità per la tangenziale

Di Edoardo Andrein Martedi 12 Luglio 2016 alle 13:42 | 1 commenti

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Il sindaco Achille Variati nella sala della giunta davanti agli assessori ha "scattato una fotografia" delle linee programmatiche a metà del mandato della sua squadra comunale, anticipando la verifica che avverrà nel Consiglio comunale di oggi 12 luglio. "Dopo la vittoria netta nelle elezioni comunali del 2013, abbiamo agito in continuità con il mandato precedente" esordisce il sindaco nella sua lunga relazione su ciò che è stato fatto e quello che si vorrebbe fare in futuro per la città. "Obiettivi alcuni perseguiti, altri meno, in una dinamica sociale che presenta criticità su dati economici, occupazionali, tessuto sociale più fragile, politiche migratorie, povertà estreme, degrado e delinquenza".

Nonostante la diminuzione delle risorse, gli investimenti diretti del Comune in totale sono stati 165 milioni di euro "sempre con grande limpidità" dice il sindaco.
I punti principali toccati da Variati sono: la linea prioritaria ai servizi sociali mantenuta nei numeri e servizi, il mantenimento del livello medio basso sulle tasse locali, bilanci in equilibrio e uscita da in-house di Aim "con l'idea di alleanze strategiche e non ci sarà nessuna vendita" precisa Variati.  
E poi il capitolo grandi opere:
"Per la tangenziale, sulla bretella sp46 daremo notizia entro qualche giorno del vincitore della gara", annuncia Variati che poi ricorda la bonifica bellica finita e il via alla progettazione del parco della Pace, le opere idrauliche, lo stadio Menti rinnovato.
Infine i progetti futuri sul nuovo Municipio e una nuova caserma della Polizia Locale all'ex area Domenichelli. 
 
Di seguito maggiori dettagli dal Comune:

“A tre quinti del cammino di questa amministrazione, con davanti ancora due anni di grande lavoro, dico che questa giunta ha saputo tenere la rotta, perseguendo con determinazione le linee programmatiche di mandato, ma anche adattando il proprio operato alle trasformazioni della città, in un triennio particolarmente duro dal punto di vista sociale ed economico”.

Questo il commento del sindaco Achille Variati sull'operato della sua amministrazione nel giorno in cui, secondo quanto previsto dallo statuto cittadino, dovrà presentarsi con la giunta davanti al consiglio comunale per dare conto dello stato di realizzazione e attuazione delle linee programmatiche di mandato approvate dalla maggioranza nel luglio del 2013.

“Allora – ricorda il sindaco, che questa mattina ha fatto un dettagliato punto con gli assessori sull'operato di ciascuno – ottenemmo una vittoria netta alle elezioni, segno che i cittadini avevano gradito il lavoro che avevamo svolto nel quinquennio precedente. Una vittoria che si tradusse in un impegno di continuità non fine a se stesso, ma modulato sui cambiamenti del mondo reale che in questi tre anni sono stati tanti: dall'inoccupazione giovanile al tessuto sociale sempre più fragile, da una comunità che invecchia ai cambiamenti nelle politiche migratorie, fino all'aumento della povertà estrema”.

Di fronte a tali mutamenti e a una costante diminuzione delle risorse, l'amministrazione ha mantenuto prima di tutto fede al principio di garantire i servizi a chi ha bisogno e di contenere la pressione fiscale, mantenendo le tasse locali ad un livello medio basso rispetto alla media nazionale, con un occhio di riguardo ai redditi più bassi e alle attività produttive.

Bilanci sempre in equilibrio, sani e virtuosi, un'Aim definitivamente solida e pronta a stringere importanti alleanze (“Ma non a essere venduta”, sottolinea il sindaco), investimenti che ammontano nel triennio a 165 milioni di euro, operazioni complesse come l'SP46, il parco della Pace, opere idrauliche per 17 milioni di cui 4 con fondi comunali, l'acquisizione di polmoni verdi come il parco di villa Bedin Aldighieri e quello dell'Astichello, danno il senso della complessità del lavoro fin qui svolto.

Su altri grandi progetti, invece, l'amministrazione ha scelto di cambiare indirizzo, alla luce dei cambiamenti in atto: “Tre anni fa – ricorda il sindaco – pensavamo fosse opportuno sostenere la realizzazione di un nuovo stadio a Vicenza est. Ora, considerata l'indisponibilità economica dei privati, il consumo del territorio, gli umori dei tifosi e la posizione della società, riteniamo invece sia opportuno rinnovare il Menti”.

Anche rispetto all'ipotesi del nuovo municipio all'ex Domenichelli le condizioni sono cambiate: “Il project financing non è più la strada giusta - sottolinea Variati - per assenza di liquidità nelle mani degli investitori. E nel frattempo informatizzazione e semplificazione, che abbiamo introdotto in modo molto spinto nella macchina comunale, hanno modificato le stesse necessità di spazio per i servizi ai cittadini. Di qui l'idea di puntare piuttosto sulla nuova sede della biblioteca Bertoliana all'ex scuola Giuriolo, su una nuova caserma della polizia locale, probabilmente all'ex Domenichelli, e su un solo innovativo sportello unico a servizio del cittadino, forse nel nostro stabile di via Torino. Terminati gli approfondimenti necessari, se queste operazioni risulteranno realizzabili attraverso fondi immobiliari, la sfida della seconda parte del mandato riguarderà il recupero delle finanze necessarie al loro avvio. Quello di oggi, insomma, non è certo un consuntivo: abbiamo ancora un grande lavoro da fare prima del giudizio degli elettori”.

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Commenti

Inviato Mercoledi 13 Luglio 2016 alle 07:54

Purtroppo per Variati "fotografo" le sue foto sono evanescenti alla luce della verifica. Quanto al futuro, come sempre, enuncia, emnuncia ed enuncia ancora. Quale vero pèrogetto per la città, a parte qualche cosa di pressochè normale amministrazione, ha realizzato?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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