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Accordo tra Comune e Fiera di Vicenza: in Basilica Palladiana il Museo del Gioiello

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Maggio 2012 alle 14:17 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - In Basilica Palladiana arriva il Museo del Gioiello. Lo gestirà Fiera di Vicenza in uno spazio di oltre 400 metri quadrati che si snoderà tra i locali dell'ex Lamec e il piano ammezzato del monumento. Il nuovo museo sarà accessibile anche dallo scalone principale della Basilica e sarà utilizzato da Fiera di Vicenza per tutte le attività espositive, culturali e promozionali connesse con la sua attività e le sue manifestazioni.

Oltre alle mostre, infatti, Fiera di Vicenza potrà utilizzare gli spazi per eventi di gala istituzionali, anche in orari serali, contribuendo ad arricchire il prestigio e la vitalità del monumento restaurato.
"Quest'iniziativa - dichiara con soddisfazione il sindaco Achille Variati - conferma lo stretto rapporto tra la città e la sua Fiera, un rapporto che abbiamo fortemente voluto rinsaldare dopo che, negli anni scorsi, si era quasi del tutto allentato, come se le due realtà fossero separate in casa. Invece per Vicenza la Fiera è un valore aggiunto. E anche per quest'ultima la città costituisce il prezioso "di più" da affiancare alle manifestazioni in termini di identità cittadina, fatta di arte e di cultura, di bellezza, di unicità mondiale, di capacità imprenditoriale e di attrattività turistica insieme. Penso davvero che non poteva esserci un luogo più adatto a suggellare questo legame: la Basilica Palladiana, che dopo anni di chiusura riapre da protagonista, cuore pulsante della città di domani".
"Con la concretizzazione di questo progetto - aggiunge l'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri - otteniamo due importanti risultati: il Museo del Gioiello contribuirà in modo decisivo al rilancio del centro storico su cui siamo fortemente impegnati e, allo stesso tempo, la Fiera acquisirà un'ulteriore e prestigiosa vetrina internazionale, data la rilevanza della Basilica, a servizio del mondo dell'oreficeria, del gioiello, del lusso e della creatività, che, malgrado la crisi, reputo fondamentale per la nostra economia".
"Ritengo - conclude il presidente di Fiera di Vicenza Roberto Ditri - che con questo progetto Fiera di Vicenza e Comune abbiano raggiunto un importantissimo risultato per Vicenza, nota nel mondo come la ‘Città dell'Oro'. La comprovata sinergia tra il Comune e la Fiera ha consentito oggi di raggiungere un altro obiettivo auspicato da anni e che condurrà all'apertura del Museo del Gioiello nella prestigiosa cornice palladiana. Per Fiera di Vicenza si tratta di un altro importante elemento cardine del suo progetto strategico FDV 2011/15, che ha messo al centro del pensiero e dell'azione il valore dei contenuti e la loro veicolazione nel mondo. Sono estremamente soddisfatto di questo risultato e dell'altrettanto positivo lavoro di squadra fatto dalle due Istituzioni, che hanno creduto con forza in questo progetto".
La concessione già approvata dalla giunta comunale prevede che il Comune conceda i locali a Fiera di Vicenza dal primo gennaio 2013 per 9 anni, ad un canone annuo di 52 mila euro.
Il nuovo Museo del Gioiello occuperà 175 metri quadrati al piano terra e 235 metri quadrati al piano ammezzato della Basilica, per un totale di 410 metri quadrati.
Il Comune dovrà eseguire entro fine anno i lavori necessari per la messa a norma e l'utilizzo dei locali, dagli interventi sulle murature e i pavimenti alla realizzazione degli impianti, dai sistemi di protezione agli accessi per i disabili.
La Fiera di Vicenza dovrà invece occuparsi dell'allestimento vero e proprio del museo, compresi la videosorveglianza interna, la rete wi-fi, la segnaletica e tutti gli interventi di manutenzione ordinaria. Inoltre dovrà allestire a proprie spese fin dall'ottobre 2012 le vetrine del piano terra (ex Lamec) con un livello qualitativo all'altezza della mostra inaugurale "Raffaello verso Picasso" che resterà aperta nel salone superiore fino a gennaio 2013.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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