Premio FTV, zero in Aim Mobilità. D'Angelo: fusione! E se Variati "tagliasse" i vertici Aim?
Giovedi 6 Novembre 2014 alle 00:22 | 0 commenti
«Ftv premio di risultato corredato di "pagellina" per i lavoratori amministrativi. Aim mobilità tutto ingessato per l'immobilismo della proprietà », questo è il sintetico m significativo commento di Massimo D'Angelo coordinatore mobilità Filt Cgil Vicenza sulle diverse situazioni dei due società di trasporto pubblico locale, la prima della provincia, la seconda del Comune, dal 2008 sotto la "tutela" di Achille Variati, che ora è anche presidente dell'ente prima a trazione leghista.
Se il "proprietario" delle due aziende di TPL ora è unico e, quindi, non ci si potrà più nascondere dietro il contrasto precedente tra i due "titolari per studiare e, soprattutto, attuare la loro fusione se questa sarà globalmente e aziendalmente utile e razionale. Variati se ne prenda la responsabilità di una decisione che per il sì o il no può prendere subito perché i due dossier li conosce bene.
Ma le critiche di D'Angelo, da sempre "alleato" di Variati per la fusione, rimangono e si concentrano, ovviamente per lui, sulla dirigenza di FTV e Aim Mobilità . Variati che ne dice?
E, poi, dato che si lamenta, non senza ragioni, dei pochi soldi disponibili in provincia non è che, se FTV già è gestita al risparmio a livello dirigenziale, una ora politicamente facile fusione non potrebbe portare a dei bei risparmi tagliando sui costi dei vertici AIM trasferendone i vantaggi, oltre che a Provincia e Comune, anche ai lavoratori e al servizio?
Leggiamo la nota di D'Angelo e pensiamoci su. Insieme al presidente&sindaco.
Il direttore
Ieri si è concluso il Premio di risultato 2014 in Ferrovie Tramvie Vicentine che sarà sottoposto al voto dei lavoratori in assemblea Venerdi' 7 novembre.
Il Premio è stato condiviso nella sua parte salariale, ma rigettato e fortemente criticato dalla Scrivente Organizzazione Sindacale insieme all'Ugl Autoferrotranvieri e alla Uil trasporti perché, corredato da una pagellina per la valutazione individuale dei lavoratori del settore amministrativo, voluta ostinatamente dall'azienda, rischia di discriminare i lavoratori in questione per i seguenti motivi:
A giudicare è una persona, solitamente il capo ufficio o reparto.
Il lavoratore ha pochissimi strumenti per impugnare il giudizio.
I parametri di riferimento sono strettamente soggettivi ed esulano spesse volte dall'ambito lavorativo: non bisogna mostrare resistenza, non bisogna farsi trovare impreparati, addirittura vincolati da un voto se non si partecipa ad iniziative organizzate al di là degli orari di lavoro, condizionando anche la vita privata e gli impegni familiari.
Non necessitano questi strumenti per aumentare la produttività , al contrario possono ritorcersi contro l'azienda come un boomerang perché portatori di malesseri e malumori tra i lavoratori.
La Filt Cgil insieme alla Ugl autoferrotranvieri e alla Uiltrasporti con una nota a verbale allegata all'accordo hanno rigettato la pagellina individuale.
La Filt Cgil non ci sta è ora di affrontare le vere problematiche.
Siamo a constatare che ancora purtroppo in sede locale nessun passo avanti è stato fatto sulla inderogabile riorganizzazione del servizio
• biglietto unico
• fusioni ed integrazioni delle aziende, (FTV- Aim Mobilità - Trenitalia)
• aumento della velocità commerciale
• revisione della rete
Di tutto ciò nessuno ne parla e l'argomento saliente del giorno è la "pagellina" da appioppare ai lavoratori come il toccasana di tutte le problematiche del settore sia in FTV che in Aim Mobilità .
Addirittura in Aim Mobilità tutto è ingessato per l'immobilismo della proprietà forse impegnata in questo periodo in tutt'altre faccende.
La trattativa è bloccata e i lavoratori rischiano di perdere il premio di risultato e quindi salario già conquistato con grandi sacrifici: doppi turni, straordinario, vendita biglietti a bordo, agente unico, ecc.ecc...
Se dovesse andare così siamo pronti alla mobilitazione per la conquista dei sacrosanti diritti salariali dei lavoratori.
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