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About Women, Alessandra Moretti al Festival di Venezia: "sulla parità di genere siamo all’82esimo posto"

Di Note ufficiali Mercoledi 5 Settembre 2018 alle 20:30 | 2 commenti

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“La parità di genere è una componente essenziale della democrazia, ma in Italia siamo lontani da un livello minimamente accettabile: nell’ultimo Global Gender Gap Report ci troviamo all’82esimo posto in classifica su 144 Stati. Siamo nel 2018, eppure la strada da fare è ancora lunga”. È quanto afferma - in una nota stampa - Alessandra Moretti, Consigliera regionale del Partito Democratico, intervenuta questo pomeriggio alla tavola rotonda About Women alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia. 

“La politica deve dare risposte per ridurre il divario di opportunità, a partire dall’ambito lavorativo, in tutti i suoi aspetti. In Italia, a parità di mansioni, gli uomini guadagnano tra il 18% e il 22% in più, lo scarto è ancora superiore a livello dirigenziale. E anche per quanto riguarda ruoli e avanzamento di carriera, nonostante le donne si laureino prima e con voti migliori, le disuguaglianze sono evidenti. È necessario un cambiamento culturale, ma deve esserci una volontà politica e legislativa in grado di imporre un’inversione di tendenza” ha sottolineato la consigliera Moretti, mettendo sul tavolo alcune proposte: “Anzitutto servono più risorse per i servizi alle famiglie, perché grazie alla qualità e alla flessibilità dei servizi, le donne vengono messe nella condizione di non dover scegliere tra figli e carriera, un congedo parentale (sia materno che paterno) a livello europeo e il rinnovo della legge Golfo-Mosca, in scadenza nel 2023, che impone alle società quotate di prevedere nei propri statuti disposizioni per l’equilibrio di genere negli organi di amministrazione e controllo”. 

“Investire è fondamentale per la qualità della democrazia, ma conviene anche economicamente. L’Ocse infatti ha calcolato che le disparità di genere hanno un impatto sull’economia globale con un costo in termini di reddito di circa 12mila miliardi di dollari, pari al 16% del Pil mondiale. In Italia, se aumentasse la partecipazione femminile nel mercato del lavoro del 25% si determinerebbe un aumento dell’1% del Prodotto interno lordo. Dobbiamo portare avanti questa battaglia nelle istituzioni in maniera trasversale - conclude Moretti - coinvolgendo al tempo stesso la società civile. Perché se non c’è uno scatto in avanti anche culturale non riusciamo a vincerla”.


Commenti

Inviato Giovedi 6 Settembre 2018 alle 10:49

Insomma, non avete altro da proporre o da dire? Andate a predicare anche a Venezia alla "mostra" che è la moglie del "mostro" oppure è tutt'uno? Qui le politiche cioè le donne che fanno partito e vivono di politica, si dimostrano di non aver capito niente, ecco come si distrugge la democrazia i Diritti non sono Diritti, ma CONQUISTE, chi lotta per i minori, gli handicap, gli anziani, Articolo 1 della Costituzione : LAVORO ! Non si dice una parola sui GIOVANI ITALIANI che vanno all'Estero per lavorare mentre fate congressi per sole WOMEN.. ecco le discriminazioni per Sesso! Quando penserete ai vostri e ai nostri Nipoti? Mala tempora currunt! Amen.
Inviato Giovedi 6 Settembre 2018 alle 13:41

Ormai a sinistra l'apparenza è tutto, per questo si deve andare dall'estetista almeno una volta alla settimana.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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