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AAA donatore cercasi: No DalMolin, Sì Chiarezza

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 7 Settembre 2012 alle 00:54 | 0 commenti

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Facciamo qualche semplice considerazione (interrogativa) in attesa che risponda l'assessore Massimo Pecori all'accusa del Pdl di aver "omaggiato" 75.000 euro (in base alle tariffe di occupazione di suolo pubblico) al Festival NoDalMolin, concedendo di fatto il Park Farini, un'area comunale e non delle tre ditte GE.CO.VE srl, Piller Puicher sas e Sarmar spa. Queste, infatti, ne avrebbero non la proprietà, ma solo il "diritto di superficie della durata di 99 anni per la costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica".

E, quindi, sostengono i consiglieri comunali Gerardo Meridio, Valerio Sorrentino, Francesco Rucco, non potevano essere loro i concedenti, come aveva, invece, scritto Pecori agli organizzatori del Festival: «comunico con piacere che la società proprietaria ha concesso l'uso dell'area ...».
A questo punto esplicitiamo le nostre osservazioni sulla questione dell'area del Festival NoDalMolin.

Se l'avrà concessa il Comune (proprietario ma senza la disponibilità dell'area) sarà l'amministrazione, come chiede il Pdl, a dover spiegare perché ha rinunciato a 75.000 euro di introiti in un momento come questo e per un Festival che divide la città come dimostrano le recenti polemiche anche sulle azioni dei NoDalMolin contro il Sito Pluto.

Se, invece, l'area l'avesse concessa gratuitamente una delle ditte a cui è assegnata per un cantiere tra l'altro ancora non partito, qualcuno ci spieghi perchè una immobiliare, sempre in tempi di crisi, non solo rinuncia a un possibile incasso di decine di migliaia di euro ma addirittura lo fa a favore di un movimento a cui sul web (la Sarmar) imputava la responsabilità del mancato avvio del cantiere prima che l'assessore Giuliari richiedesse pochi giorni fa, dopo l'esplosione del caso, la rimozione di un'affermazione da lui stesso ritenuta falsa.

Se, come è possibile, si "giocherà" sui distinguo tra proprietà e diritto d'uso, speriamo solo che nessuno abbia pagato.

In moneta (non incassata) o favori (elargiti) per qualcosa di non chiaro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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