Una cittadina su A31 Valdastico Nord: "l'inadeguatezza di Lupi"
Venerdi 20 Marzo 2015 alle 10:26 | 0 commenti
Irma Lovato Serena ci manda uno scritto premettendo che l'ha scritto il 19 marzo, quando ancora non si sapeva se Maurizio Lupi si sarebbe dimesso da ministro delle Infrastrutture
A volte la realtà supera la fantasia: nella favola di cappuccetto rosso ben si sarebbe inserito un suggeritore che, nel momento più intenso del racconto, suggerisse al lupo le risposte da dare alla nonna; grave invece il ritrovare nella realtà questo suggeritore nella figura di Incalza (capo della struttura tecnica del ministero delle Infrastrutture) nei confronti di Lupi ( ministro delle Infrastrutture) il quale non padroneggia nè con la materia nè con le parole.
Se avessi avuto un ruolo per poter chiedere le dimissioni di questo ministro, o almeno avessi potuto proporle, lo avrei fatto sicuramente ancora tre mesi fa quando non c' era ancora nulla che facesse pensare a quanto ci stà rivelando l' indagine "Sistema".
Il mio sconcerto era sorto in seguito ad una intervista rilasciata dal ministro Lupi a riguardo del proseguimento dell' A31 Valdastico Nord; egli rilasciava tali dichiarazioni "E' un' opera di interesse nazionale, 100.000 abitanti non possono bloccarla nemmeno se sono una regione autonoma: sono in Italia anche loro. Ci sono 60 gg di tempo per far coincidere gli intenti e se così non sarà , proporrò al consiglio dei ministri di assumersi la responsabilità di approvare la Valdastico Nord". Al suo fianco c' era il Presidente del Veneto Luca Zaia ed entrambi sostenevano che " Non è possibile accettare veti da Trento."
Al momento lascio passare, anche se ugualmente grave, il pensiero di Zaia; mentre le dichiarazioni di Lupi mi erano subito apparse inadeguate ed incompatibili visto il ruolo che lui ricopriva come ministro della Repubblica, e se cercava delle ragioni per il proseguimento di tale tratta autostradale non doveva toccare argomenti a lui sconosciuti oppure doveva quantomeno consultare un "Incalza" qualsiasi.
Desidero,ora, far presente a Lupi (da cittadina mi improvviso suggeritrice, per il suo bene...) che se Trento dice di NO, stà semplicemente esercitando un proprio diritto sancito dalla Legge; essendo essa una regione autonoma, ha la possibiltà di negare il proprio consenso per la realizzazione dell' A31 Valdastico Nord.
Allora mi chiedo e vorrei chiedere al ministro: " Mi sta forse dicendo che le leggi non vanno rispettate? O che quando non piacciono o, peggio ancora, quando non vengono incontro a certi interessi, vanno inevitabilmente cambiate? Non le sembra che, attraverso le sue dichiarazioni di tre mesi fa, lei andasse affermando che la legge non è uguale per tutti?"
Ecco perchè avrei voluto a suo tempo chiedere le sue dimissioni.
Nelle favole c'è sempre un intento educativo e/o morale che, nella realtà politica Italiana e nelle parole dei loro più alti rappresentanti è quasi impossibile scorgere.
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